PROMO B - Impresa Fiumicello, tris al Kras
Partita di gran carattere della squadra di Trentin. Chiude il primo tempo in doppio vantaggio, poi i triestini accorciano ma gli ospiti vanno ancora in gol e si fanno parare un rigore da Buzan che si riscatta
KRAS – FIUMICELLO 1-3
Gol: 14’ Paneck, 29’ Samba Sarr, 24’st Dukic, 33’st Rajcevic (aut)
KRAS: Buzan, Degrassi (Pagano), Ferluga, Lukac (Rajcevic), Dukic, Catera (Acic), Sancin (Velikonja), Badzim, Paliaga, Kuraj, Pitacco (Solaja). A disposizione: Manfren, De Lutti, Tuiach. Allenatore: Radenko Knezevic.
FIUMICELLO: Mirante, Paderi, Mamadou Sarr, Paneck, Savic, Medvescek, Colussi, Samba Sarr, Cocolet, Nikolas Corbatto, Strussiat. A disposizione: Cudicio, Bergamasco, Daniel Corbatto, Pappacena, Sanzo, Trevisan, Sessi, Fabris. Allenatore: Paolo Trentin.
ARBITRO: Michel Ivanaj sez. Basso Friuli. Assistenti: Thomas Cesarin sez. Gradisca, Beatrice Pocar sez. Gradisca.
RUPINGRANDE – Colpo da novanta quello messo a segno dal Fiumicello (foto) allo “Skabar” contro un Kras, seconda forza del girone, uscito a mani vuote.
Parte forte la formazione triestina costringendo Mirante ad un ottimo intervento per chiudere la porta. Il Fiumicello risponde colpo su colpo e al 14’ con una randellata da fuori area Paneck porta in vantaggio i friulani, I quali al 29’ raddoppiano con l’incornata di Samba Sarr sfruttando un traversone preciso da sinistra,
Il secondo tempo vede i padroni di casa spingere ma non creano pericoli a Mirante, se non al 24’ quando viene superato dal colpo di testa dell’avanzato Dukic. Al 33’ la difesa del Kras pasticcia e su un retropassaggio di Rajcevic, il portiere Buzan, su pressione di Trevisan, svirgola e la sfera rotola in fondo al sacco. Al 35’ però l’estremo di casa si riscatta ribattendo una punizione di Cocolet e al 45’ è ancora sugli scudi neutralizzando un rigore, concesso per intervento irregolare di Corbatto, e calciato alla destra del numero 1 da Cocolet.
Ovviamente soddisfatto il tecnico del Fiumicello Paolo Trentin: «Partita di grande carattere dei ragazzi, con una gran voglia di far bene e dopo quattro sconfitte consecutive avevamo bisogno di un segnale, soprattutto a noi stessi. Vincere qua non è da tutti e pertanto faccio un plauso sia a chi è partito titolare sia a chi è subentrato dando il suo contributo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA