RANGERS - Avvicendamento in panchina. D'Andrea: visioni diverse
Nonostante un inizio di 2024 positivo, il club rossonero cambia allenatore e si affida a De Nardo per completare l'operazione salvezza
Anche ai Rangers di Udine è andato in scena l'avvicendamento alla guida della prima squadra, impegnata nel girone C di Seconda categoria. Il divorzio consensuale tra il club rossonero e l'allenatore Max D'Andrea è arrivato nonostante i positivi risultati colti in questo inizio di 2024, che ha visto la formazione cittadina perdere un rocambolesco derby con il Chiavris, ma superare il quotato 3 Stelle e impattare con altre due "big" del raggruppamento, ossia Tarcentina e Aurora. Al posto di D'Andrea è stato chiamato al timone della squadra Victor De Nardo, tecnico che in passato ha allenato per diverse stagioni nelle giovanili della società guidata dal presidente Mauro Marrandino.
Dal canto suo, Max D'Andrea spiega: "Certo che dispiace che la collaborazione finisca così, nel bel mezzo della stagione. Si erano però create delle visioni diverse e forse questa è la soluzione migliore. Dal canto mio, credo di aver lavorato bene in questo anno e mezzo di Rangers e ho la coscienza tranquilla, perché ho dato il massimo per far crescere questo gruppo di ragazzio. A disposizione ho avuto una rosa molto ampia, di 30 giocatori, quindi non facile da gestire. Ritengo che ci siano tutti i presupposti per mantenere la categoria, adesso la squadra dovrà affrontare diverse gare con formazioni che hanno meno punti in classifica e potrà quindi recuperare ulteriore terreno in classifica, fermo restando che quest'anno il campionato è salito di livello e l'elevato numero di retrocessioni fa paura a tutti".
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