BASKET A2 - Apu sul velluto contro l'Urania Milano
Fase a orologio, 1^ giornata. Udine vince facile contro un avversario che non difende. Da Ros mvp bianconero
APU OWW – URANIA MILANO 90 - 72
(20-23; 50-41; 75-57)
APU: Clark 9, M.Alibegovic 14, Caroti 11, Arletti 2, Gaspardo 7, Delia 8, De Laurentiis 8, Da Ros 16, Marchiaro, Zomero ne, Monaldi 6, Ikangi 9. Allenatore: Vertemati
URANIA: Anchisi ne, Potts 12, Piunti 6, Amato 13, Lupusor 7, Montano 3, Landi 12, Bonacini 7, Beverly 8, Solimeno ne, Severini 4. Allenatore: Villa
ARBITRI: Miniati, Costa, Cassinadri
NOTE: Tiri liberi: Apu 6/9, Urania 14/17. Tiri da 3 punti: Apu 14/34, Urania 8/25. Uscito per 5 falli: Beverly.
UDINE – Per l’Apu una vittoria indispensabile nell’esordio della fase a orologio in vista della lunga pausa forzata da vari rinvii, e questa è giunta più facile del previsto fra un’Apu votata al gioco perimetrale e un’Urania propensa ad attaccare più che a difendere. E’ scaturita così una gara senza troppe alchimie tattiche, con Alibegovic due volte e Montano a segno dalla lunga in una prima frazione all’insegna dell’equilibrio. Secondi 10’ con le bocche da fuoco dalle mani più calde, con Caroti, Gaspardo, Bonacini, Monaldi, Da Ros, Amato e Alibegovic a dedicarsi al tiro a segno con buona fortuna per un complessivo 8/19 bianconero e 5/11 meneghino nei primi 20’.
Tra tante conclusioni dalla lunga, in un trend sostanzialmente monotematico, da evidenziare il buon esordio di De Laurentiis in alternanza sotto canestro con Delia. A difese più intense (Milano in 2-3), dopo il riposo le squadre vedono di meno il canestro, ma Udine mantiene un vantaggio rassicurante (55-45 dopo 4’), con Ikangi all around e Da Ros protagonista. Niente di entusiasmante, con l’Urania a sprazzi e tentativi, in primis con l’erculeo Potts, e l’Apu padrona del gioco, per un parziale a crescere di +19 (72-53) all’8’ del terzo quarto. Ultima frazione con Udine a dedicarsi all’accademia, servendo anche Delia sotto canestro con il +20 (77-57) dopo 2’30”. L’83-65 del 7’ garantisce un finale tranquillo per Udine, che conclude con un margine ampio che definisce da sé l’andamento soft dell’incontro.
Edi Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA