DELSER – MARTINA   75 - 65
(Parziali: 16 - 21, 40 - 33, 58 - 49)

DELSER: Bianchi 7, Bovenzi 16, Bacchini 11, Cancelli 9, Katshishi 9, Gregori 21, Shash 2, Ceppellotti. Ne: Codolo e Agostini. Coach: Riga.

MARTINA: Vespignani 6, D’Angelo 5, Perini 2, Pobozy 14, Egwoh 13, Zagni 5, Da Pozzo 12, Capra 8, Amabigli, Gini. Coach: Matassini.

ARBITRI: Scarfò di Reggio Calabria e Migliaccio di Catanzaro

NOTE: Liberi: Delser 9/16, Martina 15/19. Tre punti: Delser 8/18, Martina 2/16. Rimbalzi: Delser 33 (Cancelli 9), Martina 37 (Pobozy, Da Pozzo ed Egwoh 8). Assist: Delser 15 (Bovenzi 5), Martina 15 (Egwoh e Vespignani 4). Fallo tecnico: Bovenzi. Cinque falli: nessuna.

UDINE. Come ampiamente previsto - e stavolta non si trattava di stucchevole pretattica - non è stata proprio una passeggiata ai giardini, il match che opponeva alla Delser un’avversaria come la Martina Treviso, pericolosa perché a caccia dl quarto posto, infarcita di ex (dal timoniere Matassini alla capitana di tante battaglie Da Pozzo, alla preparatrice atletica Mio) e capace di offrire un basket rapido ed organizzato. Coach Riga, alle prese con infortuni definitivi (per Ronchi e Penna la stagione è da considerarsi conclusa) e dell’ultima ora (la scavigliata Casella) deve arrangiarsi con ciò che rimane: le giocatrici affidabili sono infatti sette e costrette gli straordinari. Nonché obbligate a digerire una macedonia di difese, con scontato, ampio ricorso alla zona.

Pronti via e la temuta Pobozy disegna percorso netto in attacco (5/5), consentendo alle ospiti di condurre le danze, mentre la Delser del doppio play Bovenzi - Bianchi è abbastanza sofferente e aggrappata alle “bombe” di Bacchini. Treviso può cosi scappare sul più 10 (31 - 21) con una doppia tripla della new entry Capra, ma Udine non ha certo intenzione di fare da zerbino: trascinata da una Gregori decisamente “on fire” (11 punti) e dalla solita Bacchini, la formazione di Riga stampa un parzialone di 16 - 2 che sutura la ferita e ribalta completamente l’inerzia: 40 - 33 al riposo lungo. Le venete rimangono comunque in scia sino a quando un “magic period” di Bovenzi (8 punti consecutivi) e una Gregori preziosa in ogni zona del campo - fantastica, in particolare, in un tanto imprevisto quanto celestiale “fade away” - restituisce alla Delser 11 lunghezze (58 - 47), margine limato a meno nove da una zingarata di Vespignani all’alba dell’ ultimo quarto. Treviso non molla niente, anche l’ex Da Pozzo (a proposito: 11 anni di militanza udinese - gli ultimi due da capitana - avrebbero meritato quantomeno un omaggio floreale…) scarabocchia canestri e la Delser deve soffrire ancora un attimo prima di mettere la ceralacca (ci pensano Cancelli e Bovenzi) al match. Per una notte è primato solitario: qui Udine a voi Roseto. (r.z.)

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