PROMO A - Un rigore di Pez condanna la Cordenonese 3S
Al Fattorutto ci pensa il numero otto di casa, vista l’assenza dello specialista Nin, a risolvere la sfida dal dischetto e a regalare tre punti di platino in chiave salvezza alla Maranese. I pordenonesi sciorinano un’altra ottima prova ma sbattono contro un super Pulvirenti, assoluto protagonista della sfida, e devono registrare il terzo stop di fila, il quinto consecutivo in trasferta. Da registrare anche un palo colpito da Marcuzzi nel primo tempo
MARANESE-CORDENONESE 3S 1-0
Gol: 57’ rig. Pez.
MARANESE: Pulvirenti, Potenza, Redjepi, Marcuzzo, Della Ricca, Simeoni, Zanet, Pez, Sant (76’ Nin), Pesce (50’ D’Imporzano), Banini. A disposizione: Tognato, Gobbo, Papagna, Dal Forno, Popesso, Di Lorenzo. Allenatore: Luca Salgher.
CORDENONESE 3S: Piccheri, Lazzari (85’ Asamoah), Magli, Infanti (83’ Brunetta), Bortolussi, Carlon, Fantuz (62’ Bellitto), Gaiotto (88’ Vignando), Marchiori, Trentin (68’ Vriz), Denni De Piero. A disposizione: Turrin, Bianchet, Mazzacco, Vit. Allenatore: Pino Rauso.
ARBITRO: Cesare Masutti sez. Udine. Assistenti: Francesco Gentili sez. Udine e Luciano Lo Sardo sez. Pordenone.
NOTE - Ammoniti: Marcuzzo, Zanet, Pesce, Banini Lazzari. Angoli: 2-7. Recuperi: 1’ pt, 6’ st.
Ultime tre gare senza vittorie per la Maranese, zero punti negli ultimi 180’ per la Cordenonese 3S. A entrambe, di scena questo pomeriggio al “Fattorutto” nella sfida valevole per la ventesima giornata del girone A del campionato di Promozione, serve il massimo risultato, o quantomeno tornare a fare punti, per non precipitare nei bassifondi della classifica. Per gli udinesi, attualmente ancorati in quart’ultima posizione assieme all’Aviano, una occasione importante per riscattare il 4-2 subito all’andata e per agganciare in graduatoria proprio i pordenonesi. La squadra di Rauso, invece, mira a difendere con il coltello tra i denti il vantaggio di tre punti su quella di Salgher, magari provando ad allungare il distacco, e vuole a tutti i costi sbloccarsi in trasferta. Quattro sconfitte nelle ultime quattro gare lontano dall’Assi, tre mesi fa (12 novembre) l’ultimo successo (1-0 alla Sacilese).
Ma veniamo alle scelte dei due allenatori. Formazione quasi obbligata per Salgher, viste le numerose assenze, ma c’è anche la nota lieta: il ritorno in panchina dopo l’infortunio, a distanza di oltre un anno, di Dennis Dal Forno. Partono dall’inizio Potenza, Zanet e Sant, si accomodano in panchina Di Lorenzo, D’Imporzano e bomber Nin, tutti non al meglio. Mister Rauso invece conferma dieci undicesimi della formazione scesa in campo dall’inizio nel derby contro il Fontanafredda. L’unica novità è la partenza dal 1’ di Fantuz al posto di Bellitto.
La cronaca parte dal minuto 6’, con la bellissima punizione di Infanti da posizione defilata indirizzata nel sette. Bravissimo Pulvirenti a non farsi sorprendere e sventare in corner la minaccia. Risposta dei padroni di casa tre minuti più tardi con una conclusione da fuori area di Redjepi, nessun problema per Piccheri che blocca a terra. All’11’ palla di Fantuz per Denni De Piero, lo scavetto dell’ex Unione Basso Friuli è un cioccolatino per Trentin che calcia direttamente in porta, l’arbitro interrompe l’azione per la presunta posizione di fuorigioco del dieci granata ma è comunque da rimarcare sia la bella azione degli ospiti sia la strepitosa parata di Pulvirenti. Passano altri quattro minuti e si assiste ad un’altra sortita offensiva del solito Redjepi, decisamente effervescente sulla fascia destra, che spara ancora una conclusione dalla lunga distanza che termina fuori non di molto alla sinistra di Piccheri. Gara molto combattuta al “Fattorutto”, entrambe le squadre cercano gli spiragli giusti per colpire ma non trovano spazi anche per l’eccellente applicazione della fase difensiva. Serve un lampo per cambiare l’inerzia del match, prova a darlo Marcuzzo che al 27’ sfiora il gol capolavoro con un destro d’esterno da fuori area che si stampa sul palo. Davvero sfortunato il quattro di casa per il tentativo che avrebbe meritato miglior fortuna. Scampato il pericolo la Cordenonese 3S torna all’attacco e colleziona una serie di calci d’angolo, brava la difesa di casa a liberare. Al 31’ ancora Infanti ci riprova di piatto, ma trova solo l’esterno della rete. Due minuti più tardi, su iniziativa dalla destra di Fantuz, la palla giunge in area a Gaiotto ed è prodigioso l’intervento decisivo di Potenza che si oppone intercettando il tap-in da due passi dell’otto granata. Al 37’ ancora minacciosa dalle parti di Pulvirenti la squadra di Rauso quando, sugli sviluppi di un cross di Magli, Marchiori non riesce a concludere da ottima posizione. Altri cinque giri di lancette e ancora Pulvirenti protagonista quando, con una superlativa uscita, anticipa la giocata di Marchiori ottimamente imbeccato da Denni De Piero, che si stava involando indisturbato verso la porta.
Si passa alla ripresa e il numero uno di casa è ancora miracoloso con una doppia parata ravvicinata, prima su Marchiori e poi su Carlon. Sugli sviluppi del corner Gaiotto riceve palla vicino al limite dell’area e scarica la conclusione, provvidenziale Potenza che intercetta in corner. La Cordenonese 3S attacca, ma a rompere il ghiaccio sono i padroni di casa. Al 57’ leggerezza di Infanti che interviene fallosamente in area su Pez, rigore ineccepibile che lo stesso centrocampista trasforma. Accusa il colpo per qualche istante la Cordenonese 3S, poi torna a farsi pericolosa con uno splendido assist teso in area di Magli che però non trova nessuno dei compagni pronto ad intervenire per la deviazione vincente. Su rovesciamento di fronte bravo Piccheri in uscita su D’Imporzano. Al 67’ chiedono il penalty gli ospiti per un presunto tocco con il braccio in area, l’arbitro fa proseguire. Finale di partita combattuto ma senza palle gol, il risultato resta così.
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