PROMO B - All'Ufm big-match e primato. Kras sciupone in avvio
I triestini falliscono tre volte il vantaggio nel primo quarto d’ora poi si spengono, Monfalconesi in gol alla mezzora poi tengono a bada i biancorossi
UFM - KRAS 1-0
Gol: 32’ Selva
UFM: Grubizza, Lo Cascio (43’st Rebecchi) , Sarcinelli, Kogoi Cesselon, Tranchina, Pavan, Tosco (35'st Dijust), Selva, Aldrigo, Gabrieli (39'st Diallo). A disposizione: Mazzocco, Visintin, Di Matteo, Circu, Molinari, Grasso. Allenatore: Andrea Zanuttig.
KRAS: Buzan, De Lutti (27’st Sancin), Ferluga, Rajcevic, Dukic (46’st Solaja), Catera, Perhavec (16’st Pitacco). Tuiach (27’st Degrassi), Paliaga (35’st Lukac), Kuraj, Velikonja. A disposizione: Manfren, Acic, Pagano, Badzim. Allenatore Radenko Knezevic
ARBITRO: Dzenan Meskovic sez. Gradisca. Assistenti: Thomas Cesarin sez. Gradisca, Francesco Cota sez. Tolmezzo.
NOTE - Ammoniti: Pavan, Gabrieli, Perhavec, Kuraj. Angoli: 5-5. Fuorigioco: 4-5. Recuperi: 3' e 6'.
MONFALCONE – Era dopo la secca sconfitta nella gara d’andata col Kras a far decidere il direttivo dell’Ufm ad avvicendare Gregoratti con Zanuttig in panchina per cambiar rotta agli azzurri. E un girone dopo ecco i cantierini in vetta alla classifica e restituita la sconfitta ai carsolini.
Eppure i primi 15 minuti sembravano dar adito ad una replica della compagine di Monrupino con ben tre nitide occasioni per portarsi in vantaggio. La prima dopo nemmeno mezzo minuto quado Paliaga intercetta uno sciagurato retropassaggio e si presenta davanti a Grubizza, bravo togliere la palla dai piedi del numero 9. Al quarto d’ora leggerezza di Lo Cascio e lo stesso Paliaga gli soffia il pallone, poi defilato a sinistra cerca il palo lontano ma trova i guantoni di Grubizza. Ed è ancora l’estremo di casa a vincere il duello con la punta triestina due minuti dopo ribattendo da pochi metri il suo tiro. Dall’angolo conseguente un salvataggio sulla riga evita il gol triestino. Si sveglia l’Ufm e prima Gabrieli chiama Buzan a smanacciare in corner, poi al 32’ i locali passano. Pennellato traversone di Pavan per lo stacco di Selva e pallone sotto la traversa, Qualche giro di lancetta e Pavan ha l’opportunità di raddoppiare ma conclude di poco a lato una ripartenza.
Poco gioco, tanta confusione nel secondo tempo, con il Kras a cercare di raddrizzare la contesa ma piuttosto disordinatamente con la difesa bisiaca stavolta sempre attenta. I triestini le provano tutte, anche spostando Dukic in attacco ma l’esito non cambia. E al triplice fischio è festa nel clan azzurro per la prima poltrona conquistata vista la caduta del Lavarian.
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