IL PROTAGONISTA - De Anna, che spettacolo!
Un "Eurogol" ha confezionato la doppietta personale e la vittoria in rimonta in una delle partite chiave per la stagione del Chions in Serie D. Il leader gialloblù:"Alziamo l'asticella puntando sempre più in alto. L’unione del gruppo sta facendo la differenza"

Protagonista indiscusso dell’ultimo turno di Serie D, il giovane classe 98’ ha inciso, e deciso, con il suo nome sul tabellino dei marcatori lo scontro salvezza contro il Mori Santo Stefano proiettando il Chions verso la parte sinistra della classifica con la terza vittoria consecutiva. Grazie alla sua doppietta i giallo-blu possono navigare in acque più tranquille ed essere fautori del proprio destino dopo essersi aggiudicati un’altra partita chiave della stagione. Un gruppo e una squadra trascinata sempre più dai suoi leader, Valenta e De Anna, verso la sua prima salvezza in quarta serie.
Una vittoria, e una doppietta, che rilanciano il Chions verso l’alto. Che emozione davanti al pubblico del Tesolin!
“È sempre bello regalare soddisfazione alle molte persone che vengono sempre a vederci. Stiamo facendo qualcosa di importante e la città ci sta ricambiando con tutto il suo affetto. Abbiamo portato il Chions in alto e questo rende me, e tutto il gruppo, estremamente orgogliosi ma non abbiamo intenzione di porci limiti. C’è grande entusiasmo e questo ci porta ad alzare l’asticella per portare sempre più in alto i colori giallo-blu.”
Si dice sempre che anche entrare dalla panchina può fare la differenza. Inamovibile tra i titolari di questa storica stagione, ma in questo caso protagonista a gara in corso. Mai così vera è stata questa affermazione.
“Ho fatto solo quello che la squadra e il mister si aspettano da me. Voglio dare sempre il massimo per raggiungere i miei obiettivi e quelli del gruppo, sono contento che questo sia successo domenica entrando dalla panchina e decidendo una partita che per noi era fondamentale. Contava solo vincere, e così è stato.”
Al Chions sei sempre più leader, insieme a bomber Valenta, e questo spirito si ritrova nelle gare in cui bisognava essere uniti e compatti.
“Oltre ad essere Capitano e Vice, insieme ad Emanuel siamo diventati punti di riferimento per tutto il gruppo. L’unione sta facendo la differenza dentro e fuori dal campo. Abbiamo giocatori che danno tanto a livello umano all’interno dello spogliatoio, posso citare Borgobello, Papa, Severgnini, Ba, Bolgan, Ferchichi ma anche tanti altri. Essere uniti e volere sempre il bene e il meglio non solo per noi stessi ma anche per il proprio compagno di squadra: questo è l’ingrediente fondamentale. Siamo molto uniti e questo ci ha permesso di portare a casa importanti risultati, soprattutto nei momenti più difficili della stagione.”
Una stagione fin qui sorprendente e, per certi versi inaspettata, da parte del Chions che non può tuttavia permettersi di abbassare la guardia finchè non sarà la matematica a dargli le necessarie sicurezze. Gli 11 di mister Barbieri dovranno contare sull’entusiasmo del gruppo in ogni partita, cominciando dall’imminente, difficile, trasferta di Capodarsego.
Elias Manzon
Foto: Maurizio Rosson
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