Entusiasmo e stacanovismo sono le caratteristiche che da una vita contraddistinguono il ds Renato Merlino, soprattutto in un momento positivo per il suo San Gottardo, che dopo aver vinto il campionato di Seconda categoria girone C, si prepara al ritorno in Prima. Il direttore si è già portato avanti con il lavoro e, all'apertura ufficiale del mercato, potrà ufficializzare i primi quattro acquisti: "Abbiamo avuto la bravura di vincere il campionato e in questo momento stiamo cercando giocatori per il prossimo campionato di Prima Categoria. Fino ad ora abbiamo chiuso qualcosina e siamo fortunati perchè nessuno ci ha detto di no, questo significa che tutti credono nel progetto che stiamo portando avanti. La società si è comportata molto bene con i ragazzi lo scorso anno e questo ci ha fatto buona pubblicità. Pensiamo di fare una squadra che possa stare bene in Prima e siamo convinti di riuscirci".

RICONFERME - "Siamo stati confermati tutti, dallo staff tecnico e dirigenziale ai giocatori. L'anno scorso siamo partiti quasi da zero ed è andata bene perchè siamo riusciti a portare già al primo anno degli ottimi giocatori ma soprattutto dei bravi ragazzi. Abbiamo ottenuto probabilmente il risultato sperato prima di quello che pensassimo, quindi siamo in vantaggio di un anno sugli obiettivi prefissati. Questo ci permette di lavorare con grande serenità e ci dà la possibilità di costruire una squadra di ottimo livello".

MERCATO - "Per i nomi è ancora presto. Abbiamo già quattro risposte positive da altrettanti calciatori. Probabilmente ne porteremo altri tre, che cercheremo per caratteristiche e per migliorare la rosa".

IOVINE - "Dovremo parlare con la Forum Julii, avremo la voglia di confermare sia lui che Pascutto. Hanno delle buone basi, lui è un vincente per natura ed insieme al suo compagno è arrivato con entusiasmo, calandosi bene nella categoria. Questo ha permesso di fare un ottimo campionato anche a loro".

MISTER PRAVISANI - "Ormai siamo una coppia affiatata e collaudata, non so da quanti anni lavoriamo insieme, dalla promozione a Pagnacco, e ci confrontiamo sempre con serenità e senza mai avere screzi. Siamo sempre riusciti a ragionare e spesso abbiamo le stesse idee, vediamo il calcio alla stessa maniera e questo ci permette di portare avanti questo rapporto lavorativo da tanti anni".

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