BASKET A2 FEMM. - Katshitshi e poco altro, Delser al capolinea
Niente da fare, per la formazione udinese, in gara due della finale promozione: in A1 ci va l’Alpo. Senza Gregori, Bacchini e compagne lottano sono all’ultima stilla di energia: troppi, però gli errori e fallimentare la percentuale dall’arco (1/15)

ALPO – DELSER 69 - 61
(Parziali: 22 - 12, 44 - 34, 58 - 47)
ALPO: Parmesani 13, Nori 21, Moriconi 9, Frustaci 12, Rosignoli 5, Soglia 6, Pastore 3, Turel. Ne: Chiaretto, Mancini, Furlani, Fiorentini. Coach: Soave.
DELSER: Bovenzi 7, Bacchini 9, Katshtshi 29, Milani 8, Cancelli 4, Cappelletti 2, Shash 2, Bianchi, Ne: Gregori, Codolo, Casella e Agostini. Coach: Riga.
ARBITRI: Scarfò di Palmi e Parisi di Catania.
NOTE: Liberi: Alpo 13/24, Delser 12/20. Tre punti: Alpo: 4/20, Delser 1/15. Rimbalzi: Alpo 42 (Nori 11), Delser 43 (Katshitshi 14). Assist: Alpo 16 (3 Nori), Delser 9 (3 Bacchini e Milani). Cinque falli: Bovenzi. Spettatori: 100.
VILLAFRANCA. Non ci sarà gare tre della finale promozione per la serie A1: sbancato il Carnera, l’Alpo si aggiudica anche la seconda manche e spegne le velleità di riscatto di una Delser parecchio incerottata (Gregori a referto solo per onor di firma, Bacchini non ancora recuperata dall’infortunio alla caviglia) e pure vittima dei propri errori. La formazione di coach Riga lotta sino all’ultima stilla di energia disponibile, ma non è accompagnata dalla necessaria precisione e lucidità, in particolare dall’arco dei 6,75 dove, nonostante diversi tiri aperti, totalizza un pernicioso 1/15. L’ Alpo scappa via nel primo tempo e tiene sempre a distanza di sicurezza le friulane, che non riescono mai a tornare seriamente in partita nonostante la mano felice di Bacchini. Una monumentale Katshitshi (29 punti e 14 rimbalzi) ha predicato nel deserto: è infatti mancato il contributo del resto del branco, con Bovenzi (3/10) e Milani (2/16…) decisamente scentrate, mentre Cancelli non ha ripetuto l’ottima prova di gara uno. Si chiude, dunque, con una mezza delusione la stagione delle friulane: in bacheca resta, infatti, “soltanto” la Coppa Italia. Non è poco anche se, alla serie A1, tutti avevano fatto la bocca dolce. Appuntamento all’anno prossimo. (r.z.)
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