EUROPEADA - Giatti sulle selezioni affrontate: due ottime squadre
L'allenatore della Rappresentativa Under 19 del Friuli-Venezia Giulia, che ha recentemente affrontato sia la Rappresentativa degli Sloveni in Friuli che la Rappresentativa Friulana, prossime partecipanti all'Europeada: "La prima è una squadra con buone individualità e grande organizzazione. Mi hanno stupido nel reparto nevralgico ma anche in attacco, mentre nella gara di ieri ho visto una rosa completa, forte in tutti i reparti che potrà sicuramente ben figurare"
Focus sul calcio giovanile con l'Europeada, che vedrà la propria inaugurazione a fine giugno e che avrà tra i propri partecipanti la Rappresentativa degli Sloveni in Friuli e la Rappresentativa Friulana. Queste due compagini hanno recentemente affrontato la Rappresentativa FVG Under 19 allenata da mister Max Giatti che ci spiega pregi e difetti, vizi e virtù dei due gruppi.
SELEZIONE SLOVENI IN FRIULI - "Ho visto una squadra con buone individualità, un buon calcio e dei meccanismi che non mi aspettavo per una selezione che si approccia per le prime volte a giocare insieme. Mi aspettavo una compagine che facesse dell'agonismo la principale forza, invece cercavano di giocare tanto la palla, tanta organizzazione e grande intelligenza dei singoli. Abbiamo vinto 3-1 ma mi hanno fatto una buona impressione, devo dire soprattutto nel reparto nevralgico ma anche in attacco".
SELEZIONE FRIULI - "Loro, a differenza della selezione slovena, sono un po' più completi in ogni reparto e più solidi difensivamente. Con loro è stata una partita dai buoni ritmi, soprattutto nei primi 65 minuti, si è visto che era una partita di fine stagione ed i ragazzi uscivano da campionati molto impegnativi. Abbiamo pareggiato 2-2, c'è stato un buon ritmo e nel primo tempo ci siamo fatti preferire noi, perchè si vedeva che la rappresentativa friulana era alla prima uscita insieme. Abbiamo creato tanto, con una buona padronanza nel palleggio, confermandoci squadra che si conosceva da tempo e quindi consolidata. Ci sono stati degli innesti di classe 2006 che comporranno la rappresentativa del futuro, ma per la maggior parte erano ragazzi del 2005. Nella ripresa loro hanno iniziato a macinare gioco, noi ci siamo abbassati e hanno giovato delle sostituzioni perchè hanno una rosa davvero completa dai portieri, alla difesa, passando per il centrocampo e finendo con l'attacco. Mi fanno davvero ben sperare per il torneo al quale parteciperanno".
FRANCESCO COSTA - "È un giocatore offensivo, si vede che conosceva poco i compagni avendo giocato un altro campionato e non aveva le conoscenze nelle caratteristiche dei suoi compagni, cosa che invece gli altri hanno maturato nel loro campionato d'appartenenza che per quasi tutti è stata l'Eccellenza. Dà tanta profondità, ha fatto un paio di giocate intelligenti, sa giocare di sponda ed è una buona prima punta. Se devo pensare agli altri interpreti della loro rappresentativa, non vedo una prima punta come lui perchè hanno tutti caratteristiche differenti".
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