COSTALUNGA - Gratton: patto con la squadra per tornare dove meritiamo
Il tecnico fresco di riconferma si prepara ad una stagione impostata sulla vittoria: "Vogliamo riparare a questa retrocessione che definirei quantomeno particolare. Siamo scesi con uno spareggio tra due squadre che avevano 43 punti in classifica, nell'altro girone chi è retrocesso ne aveva 30"
Retrocessione inaspettata e più che mai amara per il Costalunga che non piange sul latte versato e parte con anticipo nell'impostazione della prossima stagione che sarà incentrata sul provare a tornare subito in Prima categoria. Basandosi su questi presupposti è arrivata la riconferma di mister Luca Gratton che è molto motivato a fare un campionato da protagonisti: "Vado avanti al Costalunga, eravamo già d'accordo con il presidente Davide Bracco con il quale ho un bellissimo rapporto. C'era solo da capire i presupposti e su che basi costruire la prossima stagione. Ci siamo trovati d'accordo su tutto e lo ringrazio per la fiducia".
RETROCESSIONE - "Uno spareggio a 43 punti contro l'Opicina che avevamo battuto due volte su due in campionato. Considerando che nell'altro girone la retrocessa ha fatto 30 punti, mi limito a dire che è stata una retrocessione quantomeno particolare".
RISCATTO - "Le motivazioni e gli intenti sono nati sul provare a tornare subito in Prima Categoria. Non sarà facile, lo sappiamo, perchè tante altre squadre avranno il nostro stesso obiettivo, ma dobbiamo provarci e dovremo essere bravi".
SQUADRA - "L'ossatura sarà quella di quest'anno in Prima perchè anche i ragazzi hanno stretto un patto con la società, per riparare alla retrocessione di quest'anno. Una squadra che ha conquistato 87 punti in due anni merita la riconferma, poi proveremo a trovare anche qualcosina per rinforzarci".
PUNTI DEBOLI - "Tanti piccoli dettagli, se si retrocede per un punto non può che essere così. Siamo retrocessi con 13 sconfitte, solo due di queste sono con due gol di scarto, subendo gol per provare a pareggiare la partita negli ultimi minuti. Le altre sono state perse con un solo gol di scarto, partendo magari dal vantaggio per noi. Abbiamo sicuramente segnato pochi gol e questo è evidente. I nostri capocannonieri sono Savron e Bandiera che hanno segnato solo 8 gol. La fase difensiva è andata bene, abbiamo preso pochi gol, ci è mancato pungere quando serviva, dovevamo fare un saltino di qualità. Poi sicuramente siamo stati sfortunati perchè abbiamo avuto qualche infortunio di troppo ma soprattutto più lungo del previsto. Quando in queste categorie mancano 3-4 titolari cambia molto e si va in difficoltà".
CAMPIONATO - "Molto equilibrato, ce la siamo giocata con tutti e con realtà come il Muggia che sono economicamente superiori a tutti e quello fa la differenza. Noi abbiamo chiuso la stagione con diecimila euro di spesa totale, contro budget completamente diversi. Difficile competere con questi numeri, ma sappiamo che anche la prossima stagione sarà combattutissima e non sarà assolutamente facile".
DOMENICA SPORTIVA - "Siamo andati con dieci ragazzi in rappresentanza. È stata una bella esperienza, in un anno positivo a livello umano, di gruppo e di amicizie. È stato un peccato chiudere con la nota negativa della retrocessione".
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