UNDER 15 NAZIONALE - Il Donatello s'inchina dinanzi all'Alcione
I campioni di Lombardia colpiscono a freddo e dominano il primo tempo, ma in chiusura di frazione il Donatello pareggia con Casoria. Un secondo tempo equilibrato viene infranto dalla zampata decisiva di Iavarone che regala 3 punti fondamentali ai meneghini
DONATELLO - ALCIONE 1-2 (1-1)
Gol: 6’ Lucchini (A) ; 34’ Casoria (D) ; 65’ Iavarone (A)
DONATELLO: Hajdic, Di Litta (58’ Ghidarcia), Casoria (53’ Keqi), Beorchia, Comar, Pittao, Cecotti, Scarsini, Touiri (59’ Rrushkulli), Brahollari (68’ Temmel), Imeri (45’ Stocco). A disposizione: Ottocento, Gelagi. Allenatore: Federico Carducci
ALCIONE: Valente, Marchesoni, Valdati, Di Maria, Scifo, Trevisani, Lucchini, Diani, Cattaneo, Arellano (51’ Curelli), Iavarone. A disposizione: De Sevo, Fontana, Nebuloni, Gastaldon, Impalà, Casazza, Cignini, Imparato. Allenatore: Beniamino Calderoli
ARBITRO: Rehmet Jusufoski (sez. Mestre). Assistenti: Mihai Irimca (Rovigo) , Enrico Antonini (Bassano del Grappa).
NOTE - Ammonizioni: 20’ Comar (D) ; Calci d’angolo: 2 (D) ; 8 (A)
L'Alcione Milano espugna il Clocchiatti di Udine, conquistando 3 punti pesantissimi nella rincorsa alla finalissima nazionale degli Under 15. Lo squadrone orange si è meritatamente imposto per 2-1 nei confronti di un Donatello mai domo, che ha avuto il merito di tenere sulle spine l'Alcione fino al termine della partita e che può altresì recriminare sul gol del 2-1 annullato a Pittao (colpo di testa vincente a sfruttare al 40' il primo corner calciato dagli udinesi) con una decisione arbitrale che ha sollevato molti dubbi.
La supremazia complessiva dell'Alcione è però indubitabile, con la compagine milanese ha letteralmente dominato il primo tempo, frazione in gran parte della quale il Donatello ha fatto fatica a superare la metà campo, subendo gli assalti insistiti degli ospiti e, in particolare, dello spumeggiante duo offensivo Cattaneo - Iavarone, ben supportato dall'intera formazione meneghina.
L'Alcione passava al 6', sul secondo calcio d'angolo consecutivo calciato da Di Maria: la parabola, indirizzata sul palo lontano, armava l'incornata devastante di Lucchini su cui nulla poteva l'estremo Hajdic. Hajdic che saliva in cattedra, salvando più volte, anche con l'aiuto della traversa, la formazione di Federico Carducci dal raddoppio ospite.
Dopo aver spinto e costruito tanto, l'Acione veniva punito dal pareggio del Donatello, arrivato in chiusura di tempo: capitan Casoria dai 25 metri azionava il suo sinistro col contagiri, sfruttando il calcio di punizione per spedire il pallone a insaccarsi nel "sette" della porta difesa da Valente. Terminava così sull'1-1 la frazione inziale di una gara rivelatasi davvero difficile per la compagine udinese.
Nella ripresa il match diventava più equilibrato, anche per il comprensibile contraccolpo psicologico subito dall'Alcione, che tanto aveva speso e costruito nei primi 35' senza giovarsene a livello di risultato.
Però, e senza considerare il già ricordato gol annullato a Pittao, col passare dei minuti erano nuovamente i ragazzi milanesi a portare due-tre pericoli alla porta di Hajdic, fino a firmare il 2-1 al 65' grazie a Iavarone, pronto a finalizzare lo splendido spunto sulla sinistra di cui si rendeva protagonista Curelli.
Si complica così il sogno tricolore del Donatello, che domenica sarà di scena sul terreno del Juventus Club Parma il quale poi concluderà il triangolare facendo visita tra due domeniche all'Alcione Milano.
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