BASKET A2 - Cantù corsara a Trieste
Nella bolgia del PalaTrieste i brianzoli in un match complicato fanno propria la gara 3 e allungano la serie
PALLACANESTRO TRIESTE - ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ 73 - 74
(20-20; 36-36; 45-59)
PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi, Filloy 12, Rolli ne, Reyes 23, Deangeli, Ruzzier 8, Camporeale, Candussi 4, Vildera 7, Ferrero 7, Menalo 3, Brooks 9. All.: Christian.
ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: Baldi Rossi 17, Berdini, Nikolic 15, Nwohuocha ne, Taralllo ne, Bucarelli, Hickey 29, Burns 6, Moraschini 4, Young, Cesana 3. All.: Cagnardi.
ARBITRI: Miniati, Attard e Costa.
L’orgoglio di Cantù ha la meglio nella bolgia di un PalaTrieste tutto esaurito e così gara-3 della finale promozione è favorevole ai brianzoli (triestini avanti nella serie per 2-1, si rigioca mercoledì sera). La bomba di Ruzzier regala il primo vantaggio casalingo dopo i liberi imbucati da Moraschini in apertura. Trieste ci mette energia e un paio di stoppate per rendere difficile la vita a Cantù, anche se il secondo repentino fallo di Candussi costringe coach Christian a buttare nella mischia Menalo dopo tre minuti (6-2). Il croato marca però sùbito presente, infilando la tripla dall’angolo con le mani biancorosse che continuano poi a essere calde dalla lunga distanza grazie a Reyes per il provvisorio +8 (12-4). L’Acqua San Bernardo riparte con i quattro punti di Nikolic, i biancorossi si arenano in qualche palla persa di troppo in attacco e - pur con un positivo 6/9 da lontano alla prima sirena - Trieste si ritrova Cantù attaccata alle calcagna e perfettamente in partita sul 20-20 al 10’.
Baldi Rossi fa il passo del sorpasso e i lombardi, quindi, piazzano un colpo con Hickey (22-27). I giuliani faticano tanto in attacco, sfruttando la verve di Reyes che mette i primi punti casalinghi della partita nel pitturato. Su lato ospite si innesta però anche Moraschini per il momentaneo +7 esterno (24-31), che diventa anche +10 con i cinque punti consecutivi firmati Hickey e Nikolic (26-36, time-out Christian a 180’’ dalla metà gara), ma soprattutto con una difesa forte a far perdere ben 10 palloni agli avversari. Filloy rianima l’ambiente casalingo con una tripla dalla pimpante balistica, ma è Ferrero poi a far esplodere il PalaTrieste con sette punti di fila per un pareggio a quota 36, che è anche parziale al 20’ con contemporanea brutta notizia per Cantù a perdere Moraschini per infortunio (ginocchio) proprio nel finale di periodo.
Polveri bagnate da ambo le parti in apertura di terzo quarto, poi i vincitori vanno nuovamente avanti nel punteggio con Burns e Hickey per il break di 6-0. Trieste dimezza il gap con tre liberi di Reyes, ma pure in questo frangente di match Cantù non fa sconti né in difesa nè in attacco. L’ispirato Hickey ricaccia i biancorossi sul -12 al 27 e Cantù vola a seguire addirittura sul +16 con la tripla di Baldi Rossi. È Reyes a provare a dare la scossa con una palla rubata e relativa schiacciata, ma il divario resta comunque importante per i locali alla penultima sirena (45-59).
In avvio di ultimo round i canestri di Vildera e Reyes tentano di dare l’acuto, che serve a Trieste per impostare la rimonta, Filloy da lontano regala il -10 al 33’ (53-63) seppure siano tante le forzature verso il ferro brianzolo. Baldi Rossi da sotto tiene lontani gli ospitati, sempre in doppia cifra di vantaggio. La magia di Reyes in reverse ridà però nuova fiducia agli sconfitti col 2+1 del 58-65 a riaprire il match. Filloy e Brooks consegnano il -4 e l’arrivo è in volata. Hickey inventa la bomba del +7 ospite a 180’’ dalla fine (65-72) e Nikolic la schiacciata del 66-74. L’estremo tentativo biancorosso di riequilibrare il match arriva con i liberi di Ruzzier, ma Cantù mantiene due possessi pieni di vantaggio a 1’20’’ dal termine. È Reyes a dimezzare il gap dai 6 e 75 col -3 nell’ultimo decisivo minuto. I corsari del tecnico Cagnardi sbagliano sul fronte opposto, Filloy risponde di tabella per lo svantaggio minimo (73-74 a 22’’, time-out ospite) e Trieste ricorre poi al fallo sistematico su Bucarelli che fa 0/2. I biancorossi perdono però palla nell’azione successiva, Hickey va in lunetta, ma fallisce il colpo del ko con i giuliani a giocarsi tutto a un secondo e tre decimi. È di Brooks l’ultima occasione dall’angolo, che si spegne sul ferro.
Foto: fonte pallacanestrotrieste.it
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