IL PERSONAGGIO - Zannier: in Veneto sono cresciuto, felice di restare
L'attaccante che nella passata stagione ha totalizzato ben dieci reti, passa al Vittorio Veneto: "A Cornedo siamo retrocessi ma come esperienza personale è stata preziosa. Ora vado in una società ambiziosa che punta ai playoff"
Esperienza importante per Nico Zannier, attaccante classe 2000 che, al primo anno in Veneto nonostante la retrocessione del suo Cornedo, ha dimostrato notevoli miglioramenti e nella prossima stagione vestirà la maglia del Vittorio Veneto, nell'altro girone di Eccellenza, per puntare in alto. Il ventiquattrenne valuta positivamente l'annata da poco conclusa: "Quest'anno personalmente è andata bene perchè sono cresciuto e mi è servita molto come stagione. Fortunatamente ho realizzato un buon numero di gol, 10, anche se a livello di squadra pensavamo di fare di più essendo strutturati per fare un altro tipo di percorso. Purtroppo non è andata come speravamo".
VENETO - "Ho intrapreso questo percorso dallo scorso anno per crescere e così è stato. Il campionato qui è molto competitivo, con società prestigiose e difficile da affrontare".
CORNEDO - "Avevo già accettato una squadra del Veneto che avrebbe dovuto essere ripescata ma così non è stato. Ho ricevuto, quindi, la loro proposta direttamente dal direttore sportivo Davide Consolaro che mi ha chiamato, mister Dal Degan mi voleva e ho deciso di intraprendere questa esperienza lontano da casa, trovandomi molto bene. È stata una grande opportunità perchè mi ha permesso di conoscere due persone che hanno fatto calcio ad alti livelli e mi hanno fatto sentire parte del progetto. Purtroppo siamo retrocessi all'ultima giornata ma come esperienza personale mi è servita tanto".
GIOVANILI - "Ho giocato 10 anni all'Udinese, un percorso che mi è servito tanto, quindi sono passato a Gemona da fuoriquota a 18 anni, poi Torviscosa nel mio anno migliore con 15 gol segnati, ma purtroppo siamo arrivati secondi sia in campionato che in Coppa. Successivamente ho ricevuto una proposta dalla D, dal Chions e devo dire che a livello di squadra purtroppo è arrivata la retrocessione, ma per me è stato un anno molto bello in un campionato difficilissimo. Ho deciso di restare lì per vincere il campionato di Eccellenza ma un'altra volta è arrivato il secondo posto, diciamo che non sono stato fortunato, sto aspettando ancora di vincere un campionato. Da lì sono passato alla Spal dove purtroppo ho avuto un infortunio al ginocchio che mi ha tenuto fuori per cinque mesi e ho dovuto fare tante terapie per tornare al meglio. Quest'anno sono stato bene fisicamente e già a dicembre ho ricevuto la chiamata dal Vittorio Veneto ma il Cornedo ha deciso di rifiutare. Appena finito il campionato si sono fatti risentire e ho accettato subito per le ambizioni che hannoe perchè già nella passata stagione hanno dimostrato di potersela giocare, arrivando ad un passo dai playoff. Quest'anno sicuramente cercheremo di migliorare il piazzamento".
SPILIMBERGO - "Quest'anno lo seguivo molto avendo lì il mio papà. Hanno costruito un'ottima squadra, ma le due che sono andate su avevano una rosa più competitiva e di categoria superiore. Posso dire che il terzo posto, con il record di punti, è stato comunque un gran traguardo ed auguro loro di salire nella prossima stagione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA