IL RICORDO - "Sbiso" funambolo immarcabile con la Pro Romans
Il club giallorosso si unisce al cordoglio e al dolore dei cari e degli amici prodotto dalla drammatica scomparsa di Stefano Sbisà, che ha lasciato un ricordo indelebile nelle tre stagioni disputati agli ordini di Battistutta e Del Piccolo
La Pro Romans, dirigenti, tifosi ed ex giocatori, ha appreso con grande dolore e unanime cordoglio la notizia della drammatica scomparsa dell’ex giocatore Stefano Sbisà, classe 1980, deceduto ieri a causa di un incidente stradale avvenuto in via Lumignacco a Udine.
Sono passati più di 20 anni da quando “Sbiso” giocava nella Pro Romans, eppure è rimasto sempre vivo nel ricordo di chi allora gestiva o seguiva la Pro Romans. Per le sue caratteristiche è stato uno di quei giocatori capaci da farsi ricordare per sempre ed imprimere il suo ricordo nelle pagine più gloriose dei club che lo hanno schierato in campo. Era un piccolino terribile, funanbolico, ruolo ala sinistra, difficile da marcare e quasi impossibile da fermare senza fare fallo. Tutti lo rivedono ancora posizionato poco oltre la metà campo avversaria, da dove, dopo aver ricevuto la palla, dava vita alle sue travolgenti serpentine dribblando un avversario dopo l’altro fino ad arrivare a ridosso della porta avversaria per poi concludere a rete o servire un compagno di squadra pronto a fare gol. E se qualcuno della difesa tentava di fermarlo finiva spesso per atterrarlo e regalare alla Pro Romans un calcio di rigore.
Stefano Sbisà ha giocato con la Pro Romans per tre stagioni: campionato di Promozione stagione 2000/01, quando la compagine giallorossa fu promossa in Eccellenza con Fulvio Battistutta allenatore, poi in Eccellenza nelle due successive stagioni con al timone Battistutta e Dario Del Piccolo.
Nel maggio 2003 Sbisà figurava tra coloro che a Gonars persero lo spareggio contro il Pozzuolo: le due squadre, giunte appaiate al secondo posto alla fine del campionato, si affrontarono per poter accedere agli spareggi per la serie D. La Pro Romans fu sconfitta per 1 -0 con rete di Degano al 9’ del primo tempo supplementare. Si rifece l’anno dopo, ma questa è un’altra storia. Sbisà è stato uno tanti eccelsi acquisti, forse il più entusiasmante come prestazioni, del duo Lorenzon-Listuzzi, che hanno regalato ai giallorossi la serie D. Stefano era sempre accompagnato dal papà che tifava per lui sugli spalti allora sempre gremiti. Nella foto è il secondo da sinistra dopo Bergomas nella fila in centro. Un grande protagonista della grande famiglia giallorossa, che esprime tutta la vicinanza alla famiglia di Stefano.
Edo Calligaris
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