Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


UDINESE - Allenamento a porte aperte: che entusiasmo!

Una folla incredibilmente numerosa (circa 2 mila persone) ha presenziato alla seduta pomeridiana con accesso consentito a pubblico e stampa. Alla fine si è scatenata un’ autentica caccia all’autografo. Sabato prima uscita a Gorizia, avversari gli sloveni del Bilje

Com’ è lontano il 26 maggio. Scampato il pericolo della retrocessione, passata la paura, smaltita la delusione per una stagione deludentissima, il tifoso dell’Udinese sembra avere già dimenticato. E, come un innamorato pazzo, pare disposto a perdonare tutto alla sua dolce metà. L’operazione simpatia “allenamento a porte aperte” (a stampa e pubblico)  programmata per il tardo pomeriggio al Centro Sportivo “Bruseschi” si è infatti rivelata un incredibile successo: nonostante la canicola opprimente, tifosi di tutte le età, famiglie, appassionati e tanti, tantissimi giovani (una folla stimabile attorno alle 2 mila anime), hanno assistito alla seduta (un impasto di esercitazioni tecniche, partitelle e corsa) dei bianconeri. Una delle prime agli ordini di mister Runjaic e del suo staff. Particolarmente invocati Lucca (chissà se resta o se va…), Okoye e Thauvin, quest’ultimo applauditissimo per una rete scaturita da un’ elegante in mezza rovesciata. Presente anche una rappresentanza della Curva Nord che ha intonato cori e acceso (ma era proprio il caso?) fumogeni.

Alla fine del training invasione festosa del terreno, con richieste di selfie e autografi, prontamente esaudite dai giocatori, dal nuovo mister e dal ds Gokhan Inler. Vedremo se il tutto resterà un episodio isolato: adesso, senza classifica e il fardello di eventuali sconfitte tutto è ovviamente più facile. Sicuramente si tratta di una mossa indovinata (già preannunciata il giorno della presentazione dei nuovi quadri tecnici e direttivi): perchè c’è tanto bisogno, in questo calcio plastificato, di riavvicinare gli idoli della squadra del cuore alla gente. Quanto agli abbonamenti, la piazza attende qualche segnale importante: al netto di prevedibili cessioni, il solo arrivo di giovani promesse da sgrezzare non eccita granchè. Per ora.

AMICHEVOLE. Sabato a Gorizia (non più a Fontanafredda, quindi), allo stadio “Enzo Bearzot” vernice con il Bilje, formazione militante in seconda lega slovena. Calcio d’inizio alle 19.   (r.z)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

https://i.imgur.com/77u7Pqv.jpeg

https://i.imgur.com/cBIQlQX.jpeg

https://i.imgur.com/77u7Pqv.jpeg

https://i.imgur.com/X5s5l8N.jpeg

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 12/07/2024
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12986 secondi