L’Union Martignacco è pronto per la nuova stagione per quanto riguarda la prima squadra. La novità più apprezzata è la conferma in blocco dell’ossatura che nella passata stagione ha raggiunto il quinto posto in classifica nel girone A di Promozione, con le sole eccezioni del portiere Mirko Stanivuk, (passato alla Maranese), Ionut Marcut, Michele Vicario (che appende le scarpette al chiodo), Leonardo De Giorgio (che passa al calcio a 5) e Alessandro Della Rossa in predicato di approdare al Portogruaro.
Tanta qualità in ingresso per quanto concerne il rinnovato staff da affiancare al neo campione d’Europa e confermatissimo mister Devid Trangoni che potrà contare su Sandro Sant, nella doppia veste di suo vice allenatore ma anche trainer degli under 17 Élite e sul professor Luca Petris, in qualità di preparatore atletico. Il ds Andrea Durat conferma l’arrivo di Francesco Ganzini, portiere, dal Tricesimo.

Il pacchetto arretrato già composto da Filippo Cattunar, Filippo Lavia, Lorenzo Molinaro, Alessandro Gabrieucig e Alessandro Aviani viene irrobustito dagli arrivi di Matteo Adamo, difensore centrale, dal Maniago Vajont e Alessandro Gerussi, difensore esterno dall’Ol3.

Nutrito il centrocampo che può contare ancora su Tefik Abdulai, Killian Nobile, Manuel Grillo, il neo campione con la selezione dal Friûl Simone Lizzi, Lorenzo Galesso, Behram Abdulai e Andrea Grillo, gli esperti Nicolas Eletto e Alessandro Cucchiaro a cui si aggiungono Fabio Lepore, dal San Daniele, e Matteo Andreutti, dalla Bujese. Ancora in fase di definizione il nome da affiancare a Ganzini. Ciò che trapela è che sarà sicuramente un fuori quota. C’è inoltre il gradito ritorno di Matteo Morandini ad arricchire il pacchetto avanzato blaugrana già composto da Ibraim Ibraimi, Pietro Reniero, Francesco Nin e Giacomo Lavia.
Del giro della Prima squadra fanno parte, inoltre, Pietro Flaiban, capitano della juniores regionale, e i compagni Mattia Clignon e Marco Sebastianutto.

Trapela soddisfazione dal presidente Daniele Cattunar, sentito in merito. “L’obiettivo è quello di migliorarci di anno in anno e finora è stato raggiunto. È motivo d’orgoglio il fatto che siano rimasti tutti i ragazzi della scorsa annata sui quali si puntava ancora per il futuro e questo è soprattutto merito dei dirigenti e di mister Trangoni, fondamentali nell’aver creato un ambiente ideale ma anche un livello di servizi molto professionale, con uno staff tecnico, capitanato da Andrea Durat, di prim’ordine. Il mercato, comunque non è ancora chiuso e se dovesse capitare la ciliegina sulla torta, la metteremo”.

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