Una domenica di risultati su cui pochi avrebbero scommesso. Chi stava nelle zone alte della classifica è caduto con chi sta nella zona a rischio. Non tutte ma quasi. A cominciare dall’Arta Terme soccombente allo “Zuliani” per 4-2 co la Val del Lago al secondo successo consecutivo. Doppio vantaggio di Ivano Picco con il termale Candotti a dimezzare ad un niente dall’intervallo. Subito dopo il quale arriva il pari di Pittino ma la doppietta di Danelutti, il gol della sicurezza al 90’, fa gioire la squadra di Patat.

Ma se l’Arta cade “in piedi” ossia con lo scettro di reginetta d’estate, non è così per il Lauco, schiaffeggiato cinque volte dal Castello e raggiunto al secondo posto dalla Viola che ha una gara da recuperare. Al “L’Aser” fulmineo vantaggio locale di Bettio, poi va due volte in gol Manuel Costa e ribalta a fine primo tempo. Nel secondo i castellani si scatenano con Paoluzzi, Bettio e doppietta di Rossini.

Anche l’Illegiana perde l’occasione per balzare in vetta ed è l’Ampezzo a metterle i bastoni fra le ruote, o meglio, tre pere nel sacco. Il 3-1 matura con i centri di Tolazzi e Cristian Fachin nel primo tempo, ai quali si aggiunge Battistella ad inizio ripresa. Prova a riaprirla Alessandro Radina ma senza successo. Gli ampezzini restano fanalino di coda ma accorciano a -2 dal Ravascletto, il cui tonfo casalingo è di quelli pesanti: 6-3 rifilato dal Sappada. Botta e risposta fra Vidali e l’ospite Daniel Pontil Fabbro in apertura di match, poi Fauner e Quinz rovesciano il parziale a favore dei sappadini nel finale di frazione. Ancora Quinz, poi l’autorete di Piccinato da speranza al “Rava” ma Buzzi gliela toglie col quinto gol. Poi mitiga Ferigo.

Non si fa sorprendere da chi sta sotto il Cercivento e mette a segno la prima vittoria con Nait al timone. Lo fa andando a vincere in casa dell’Ardita con un secco 3-0 targato due volte da Federico Cucchiaro nella prima frazione, e Vezzi poi. Nell’anticipo di venerdì termina 1-1 la sfida fra Viola e Velox con Matiz a rispondere al vantaggio cavazzino di Macuglia.

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