Tira aria di novità sull'asse Staranzano-Monfalcone che danno alla luce la neonata Bisiaca Romana, società che nasce appunto dalla fusione dei due club da cui prende il nome. Il ds Gianluca Solidoro illustra con entusiasmo i passaggi fondamentali che li porterà a disputare il campionato di Prima Categoria, con una piacevole novità per i giocatori più giovani: "La fusione è ormai ufficiale, siamo in dirittura d'arrivo e penso sia qualcosa di nuovo ed interessante sul quale ripongo tanta fiducia. Ci chiameremo Bisiaca Romana. Questo è un progetto nato da un'idea: a dicembre mi hanno cercato come ds e io, affezionato ai colori della Romana perchè sono quattro anni che lavoro con loro, ho pensato insieme agli altri che ci fosse bisogno di nuova linfa. Nelle difficoltà abbiamo comunque ottenuto ottimi risultati negli ultimi anni con una promozione, una salvezza ed un quarto posto. Non si lascia una squadra arrivata quarta, perchè significa che qualcosa di buono è stata fatta nonostante la mancanza di un campo sportivo. Ora c'è anche la benzina e la marcia in più che fino ad ora ci ha un po' frenato".

SQUADRA - "La squadra come le aspettative nei loro confronti sono importanti, è stata allestita in maniera ottimale per affrontare il campionato giocandocela fino alla fine. Di questo sono molto felice, abbiamo salvato una realtà che era destinata a morire se fosse rimasta a Monfalcone ed allo stesso tempo sono molto legato alla città di Staranzano in cui sono nato. Cercheremo di far risorgere il nome della Bisiaca che è una fusione precedente tra San Canzian e Staranzano. Io ho militato nel San Canzian quindi conosco l'ambiente, sono legato al territorio e prendiamo due piccioni con una fava, dando un futuro ed una continuità a due società".

SECONDA SQUADRA - "Sarà un Under 21, stiamo cercando di capire il regolamento quindi non c'è ancora nulla di ufficiale, ma anche in questo caso stiamo cercando di dare continuità ai giovani che hanno affrontato un campionato di Seconda decente, fino a quando sono capitati fatti spiacevoli che non dovrebbero accadere ed ha compromesso il loro campionato. I giovani volevano continuare, lo scorso anno avevano una rosa dall'età media molto bassa e quindi continueranno a crescere. Aggiungeremo qualche tassello per rinforzare l'organico e per permettere a questi ragazzi di poter approdare in prima squadra".

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