TARVISIO - Un percorso lungo 31 anni. Per arrivare dove, forse,  non era nemmeno previsto, Ma ora che è stata ammessa – per meriti esclusivamente propri - a frequentare il salotto buono del volley italiano, la Cda non intende recitare un ruolo secondario. Anche se l’obbiettivo ragionevole, è quello di rimanerci, nell’Olimpo. Il 6 ottobre prossimo   a Roma, inizierà dunque la grande avventura della matricola di Talmassons in serie A1. E sette giorni dopo a Latisana (sede delle gare domestiche) ecco il crash test con l’Imoco Conegliano, Ma, ovviamente, saranno tutte battaglie, perché la Cda edizione 2024/2025 vuol essere indigesta per ogni avversaria.

IL PRESIDENTE. “Siamo arrivati in A1 e per noi, gente di… campagna, questo è un grande risultato – esordisce il presidente Ambrogio Cattelan – adesso vediamo che cosa succede perché gli impegni sono aumentati. Ma sono certo che faremo bene.”

Anche perchè coach Barbieri è una garanzia. “Lo abbiamo…morosato ormai lui è uno di noi. Ed è diventato anche più riflessivo. Ma è pure sostenuto da uno staff che lavora benissimo: negli ultimi tre anni, ad esempio,. non abbiamo avuto neanche un infortunio...”

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IL DIRETTORE GENERALE. “E’ stata una promozione memorabile, inattesa - spiega il Dg Fabrizio Cattelan – frutto di un grande lavoro in palestra. Inizialmente ci eravamo mossi per una nuova A2 e invece siamo stati quasi costretti a rinforzarci con altre giocatrici: siamo comunque certi di aver costruito una squadra competitiva, con un roster di tutto rispetto.”.

Oltre la prima squadra, da segnalare la sinergia con il Chions. “Molto importante, perché si tratta di una società che lavora benissimo a livello di settore giovanile (la Cda vanta circa 150 tesserate, ndr).”

Obbiettivi? “Arrivare primi delle ultime tre…. Ma non poniamoci limiti.”

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IL COACH. Quinto anno consecutivo alla Cda, Leonardo Barbieri è il nocchiero della storica promozione. “Una grande cosa per la società ed il territorio -  spiega il tecnico lodigiano - è la mia quarta volta che arrivo in A1, ma non nascondo di essere emozionato per quello che ci attende. Sappiamo  bene che l’obbiettivo è quello di metterci alle spalle almeno due squadre e conservare la categoria. Ma ciò non toglie che scenderemo in campo sempre per vincere, approfittando magari del down di qualche formazione che sarà magari distratta da impegni internazionali.”

Avete rivoluzionato il roster. “Si, della passata stagione sono rimaste soltanto due ragazze ma il gruppo che si sta formando è molto valido: per questo voglio che ogni giocatrice abbia la sua identità e la sua personalità. Il capitano? Dobbiamo ancora sceglierlo…”

Affronterà “santoni” della panchina quali Santarelli e Bernardi…“Certo, farà un certo effetto, tutti abbiamo imparato da loro qualcosa. Li ammiro e li rispetto, vedremo se riusciremo a combinargli qualche scherzetto…”

Velasco? “E’ arrivato nel volley italiano al momento giusto. Non posso dire di conoscerlo, magari lo inviteremo a vedere qualche partita..”

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LA FRIULANA. Rebecca Feruglio, classe 2006, da Sant’ Osvaldo rappresenta la costola friulana della Cda. “Dalla seconda media gioco nelle giovanili a Talmassons - spiega la palleggiatrice, che ha iniziato la sua vita pallavolistica a Pradamano - per me è fantastico arrivare a questi livelli. Qui ho trovato una seconda famiglia, cosi  posso realizzare il mio sogno: non vedo l’ora di cominciare.
Aspettative? Lavoriamo sodo per mantenere la categoria stiamo costruendo un grande gruppo per arrivare alla salvezza.”

CIAO TARVISIO. La Cda saluterà sabato la Valcanale (e l’Hotel Cervo del mitico Vito Anselmi, già sindaco della cittadina per due mandati negli anni 80). Il prossimo step prevede un nuovo ritiro a Lignano Sabbiadoro. Poi trasferimento a Ponte di Legno, dove sono in calendario anche un paio di amichevoli (Messina, Trento).

Roberto Zanitti

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