Alla vigilia della sfida tra Union Clodiense e Triestina, valida per la seconda giornata di andata del campionato di Serie C, l’allenatore alabardato Michele Santoni ha incontrato la stampa al Nereo Rocco per fare il punto sulla prima trasferta stagionale. Il match si giocherà domani sera alle 20:45 allo Stadio Mario Sandrini di Legnago.

Santoni ha iniziato parlando dell’avversario: “Ho guardato sia la partita in Coppa col Lumezzane che quella in campionato col Lecco. Come tutte le neopromosse, l’Union Clodiense ha tanto entusiasmo, portandosi dietro l’energia derivante dalla promozione ottenuta lo scorso anno. È una squadra che gioca con un modulo che a me piace molto, il 4-3-3, e nella gara di Lecco ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato. Hanno alcune individualità interessanti, soprattutto in mezzo al campo e davanti. Dovremo prendere l’avversario molto seriamente, sia per il loro entusiasmo che per proteggere quello che abbiamo creato noi stessi”.

Riguardo l’approccio tattico, Santoni ha sottolineato l'importanza di mantenere una base di gioco solida, pur adattandosi ai dettagli che ogni partita richiede: “Non voglio che ogni partita sia un esame di maturità, ma dobbiamo riconfermare quanto di buono fatto nell’ultima gara. Se l’Union Clodiense ci prenderà alti, dovremo essere bravi ad uscire dalla loro pressione; se invece si abbasseranno, dovremo avere la pazienza di sfiancarli per sbloccare il risultato”.

Sul fronte della formazione, Santoni ha confermato il ritorno di Voca, che aveva saltato la scorsa partita per precauzione dopo un piccolo incidente: “Il risultato di sabato scorso ci deve aver arricchito di confidenza, coraggio e fiducia nei nostri mezzi. Siamo un gruppo nuovo che sta cercando di fare un calcio diverso, e ogni buona prestazione ci rende più consapevoli di quello che possiamo fare. Domani vedremo se siamo già abbastanza bravi per capire cosa richiede la partita nei vari ruoli rispetto all’avversario”.

Non è mancato un commento sul mercato, chiuso proprio alla vigilia della gara: “È destabilizzante, e mi fermo qui coi commenti. Quanto all’arrivo di Olivieri, credo sia la punta ideale per partite come quella della settimana scorsa, dove si gioca nella metà campo avversaria e serve un giocatore esplosivo in spazi ridotti e capace di legare il gioco”.

Infine, Santoni ha accennato alle scelte a centrocampo: “Voca ha una certa maturità tattica e non ha bisogno di crescere in quell’aspetto, mentre Braima ha qualità fisiche e tecniche elevate ma deve ancora ambientarsi. Sta a me trovare l’equilibrio giusto, senza dimenticare elementi come Jonsson, Ballarini e Vallocchia, che sta intanto interpretando bene il ruolo di terzino”.

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