AZZURRA PREMARIACCO - RIVE FLAIBANO 4-4
Gol: 1’ Gado, 5’ Ranocchi, 16’ Domini, 18’ Corvaglia, 22’ Parpinel, 24’ e 46’ Khayi, 56’ Colavetta.

AZZURRA PREMARIACCO: Alessio, Medeot, Martincigh, Nardella (67’ De Blasi), Ranocchi, Cestari, Gado (67’ Puddu L.), Bric, Khayi (55’ Gashi), Osso (88’ Puddu E.), Corvaglia (61’ Specogna. All.: Michele Campo.

RIVE FLAIBANO: Lizzi M., Lizzi A. (87’ Domenicone), Duca, Parpinel, Colavetta, Feruglio (72’ Feruglio), Cozzarolo, Domini (70’ Tell), Alessio (70’ Busi), Frimpong. All.: Massimiliano Rossi.

ARBITRO: Dario Romano sez. Udine. Assistenti: Lorenzo Lena sez. Trieste e Stefano Savorgnani sez. Maniago.

NOTE - Espulso: 93’ Colavetta. Ammoniti: 49’ Colavetta, 81’ Bric. Calci d’angolo: 3-5. Recupero: 1t. 4’ - 2t. 6’.

Bastava un pareggio all’Azzurra Premariacco per conquistare il primato del gironcino, e il punto è arrivato al termine di una partita con tante reti, qualche occasione sprecata e tanti appunti sui taccuini dei due mister per porre riparo ai numerosi errori che hanno dato origine alle otto reti. La sensazione è che, al di là del risultato, da entrambe le panchine arriveranno più di qualche tirata di orecchie e, come minimo, qualche sonoro rimbrotto volto ad alzare il livello di attenzione.

Partita vera fin da subito: al 1’ Gado sfrutta al meglio la disattenzione difensiva degli ospiti. Manuel Lizzi, ricevuto il retropassaggio, nel tentativo di rinvio la mette sui piedi dell’attaccante che non si fa pregare due volte e deposita la palla in rete. Dura poco il vantaggio interno, perché al 5’ la gara ritorna in parità: Alessio rinvia con i piedi e colpisce la schiena del proprio compagno Ranocchi, che diventa involontario protagonista del pari del Rive Flaibano.

Al 9’ Nardella ci prova da calcio piazzato dai 25 metri, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 16’ gli ospiti passano in vantaggio con Domini, che con un preciso diagonale infila sul secondo palo Carlo Alessio. Passano solo due minuti e i padroni di casa rimettono il risultato in parità: Khayi, in contropiede, serve sul filo del fuorigioco Corvaglia, che infila Manuel Lizzi in uscita. Fioccano le occasioni tra due squadre che non si risparmiano, ma che finiscono per concedere un po’ troppo in fase difensiva. Da schema di calcio d’angolo, al minuto 22, il nuovo vantaggio ospite: Feruglio e Davide Alessio imbastiscono la giocata che libera in area Parpinel, il quale con il piattone infila ancora Carlo Alessio sul palo alla sua destra. Non ci sta la squadra di Campo, che cerca subito di impattare il risultato. Gado conquista e difende con i denti una palla all’altezza della bandierina di calcio d’angolo del fronte di attacco di destra, poi pennella un perfetto arcobaleno sul secondo palo, dove a luci spente si inserisce di testa Khayi, che porta il risultato sul 3-3, risultato che non varia fino alla chiusura del primo tempo.

In apertura di ripresa l’Azzurra Premariacco si porta subito in vantaggio: Khayi riceve palla sulla trequarti, apre e chiude il triangolo con Gado, depositando con la punta del piede la palla alle spalle di Manuel Lizzi per il 4-3.
Si fa sorprendere ancora la squadra di casa all’11’, su schema di palla inattiva: Gori per Domini, che tra una selva di gambe fa passare la palla, e questa arriva a Colavetta che non fatica sul secondo palo a depositarla in rete. Intorno al 20’ c’è un’azione offensiva per parte: Osso, sul fronte di attacco della squadra di casa, manca il bersaglio; su quello degli ospiti, Carlo Alessio chiude la porta a Feruglio.
Le squadre si allungano e cercano il gol qualificazione: Frimpong alla mezz’ora è fermato in angolo da Carlo Alessio, mentre sul capovolgimento di fronte Specogna, servito da Osso, spreca nel tentativo a giro che non inquadra la porta. Passano i minuti e, nonostante le panchine si affidino alla solita girandola dei cambi, il caldo si fa sentire sulle gambe, per cui i minuti finali scorrono lenti e le occasioni sfumano.
Nel finale di gara Colavetta dice qualcosa di troppo al signor Romano e il giovane direttore gli sventola il rosso, a coronamento di una direzione puntuale e attenta. 4-4 finale e Azzurra Premariacco che vola ai quarti insieme alle altre cinque formazioni vincitrici del girone e alle due migliori seconde piazzate.

Antonino De Blasi

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