L'INTERVISTA - Xotto rappresenta il movimento nella Buffon Academy
Il preparatore dei portieri friulano si racconta. La collaborazione con la Gemonese e la Nuova Osoppo
Michele Xotto è l'unico preparatore regionale dei portieri della prestigiosa Buffon Academy. Con una carriera iniziata per caso, ha trasformato la sua passione in una professione, diventando uno dei 25 coach abilitati in tutta Italia. In questa intervista, ci racconta il suo percorso, i suoi modelli e il significato di rappresentare il Friuli in un progetto di rilevanza internazionale.
Come sei diventato allenatore dei portieri?
"Ho iniziato quasi per caso. Volevo allenare una squadra, così ho ottenuto il patentino. Poi la società Riviera mi ha chiesto di allenare i portieri, il mio ruolo in campo, e ho accettato. Ho frequentato il corso per allenatori dei portieri e, grazie alla passione, ai riconoscimenti ricevuti e ai buoni risultati, ho deciso di specializzarmi in questo ambito."
Hai avuto qualcuno come modello?
"Essendo friulano e tifoso dell’Udinese, il mio riferimento è stato Alessandro Zampa, che ho avuto il piacere di conoscere. Ho imparato molto da lui, ma anche da altri professionisti come Alex Brunner e i responsabili tecnici della Buffon Academy: Claudio Filippi, Christian Ferrante e Stefano Baroncini."
Sei l’unico coach friulano della Buffon Academy. Come ti senti?
"È un grande orgoglio. Questa esperienza mi avvicina al mondo del professionismo e mi permette di confrontarmi con altri allenatori di tutta Italia. Sono stato fortunato a entrare nel team due anni fa, ma essere confermato è una gratificazione per il lavoro e i sacrifici fatti finora. Spero che altri colleghi friulani mi raggiungano presto."
Come si diventa coach della Buffon Academy?
"Bisogna prima avere l’abilitazione come allenatore Figc, poi si può fare domanda per i corsi della Buffon Academy e superare l’esame finale. I candidati più adatti vengono valutati direttamente sul campo dai responsabili tecnici."
Quali altri impegni hai in regione?
"Attualmente alleno i portieri della Gemonese in Promozione. Con i giovani sto portando avanti un progetto per avvicinarli al ruolo di portiere e formare una base professionale fin dall’inizio, grazie anche al supporto della Nuova Osoppo."
Il Friuli è una terra di portieri. Qual è la tua opinione?
"Ne sono fiero. I friulani condividono molte qualità con i portieri: sacrificio, spirito di miglioramento, coraggio e passione. Tuttavia, è fondamentale che qualcuno riesca a trasmettere questa passione ai giovani, lavorando con loro in modo professionale. Purtroppo, nei settori giovanili e dilettantistici, il ruolo del portiere è ancora troppo sottovalutato."
Luca Zoratti
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