BRIAN LIGNANO - Un pareggio con rimpianti alla prima al Teghil
Dopo un primo tempo equilibrato, nella ripresa i padroni di casa spingono ma Bisetto para tutto. Un rigore contestato viene respinto da Saccon, Bonilla spreca una buona occasione e Moras reclama un rigore nel recupero

BRIAN LIGNANO-CALVI NOALE 0-0
BRIAN LIGNANO: Saccon, Bearzotti, Presello, Variola (92’ Cigagna), Bevilacqua, Mutavcic, Tarko, Zetto (53’ Bonilla), Ciriello (78’ Butti), Alessio, Kocic (67’ Bertoni) A disposizione: Manente, Pitton, Codromaz, Budai, Martini. Allenatore: Alessandro Moras.
CALVI NOALE: Bisetto, Parise, Pasha, Coin, Vedovato, Ndoj, Gabrieli (67’ Marzocchi), Mello Corbellini (71’ Stalla), Chin (81’ Bagarotto), Guzzini, Peron (59’ Cescon). A disposizione: De Grandis, Degrassi, Syku, Dall’Agnol, Alessio Rizzo. Allenatore: Nico Pulzetti.
ARBITRO: Manuel Marchetti sez. L’Aquila. Assistenti: Giovanni Ruocco e Cristophe Jean Molino sez. Brescia.
NOTE – Ammoniti: Saccon, Presello, Variola, Zetto, Alessio, Gabrieli, Ndoj, Bagarotto.
L’attesa è terminata. E’ giunto il grande momento, storico per il Brian Lignano, del debutto nel campionato di Serie D, traguardo conquistato dopo la trionfale cavalcata in Eccellenza dello scorso anno. Diamo il bentornato in categoria invece all’avversario odierno dei friulani, il Calvi Noale, che ritrova la quarta serie dopo sei anni dopo aver vinto nella scorsa stagione il campionato di Eccellenza veneta.
Due le novità di formazioni di mister Alessandro Moras rispetto alla gara di coppa contro il Chions. In campo Zetto in luogo di Ruffo, subito una maglia da titolare anche per il neoacquisto Mladen Matevcic, classe 2006 giunto dalla Triestina, che prende il posto di Pittonet, fratturatosi la classifica contro il Chions e a cui la redazione di Friuligol augura una pronta guarigione.
Sull’altro versante, invece, mister Nico Pulzetti conferma solo cinque degli uomini scesi in campo contro il Campodarsego dando la titolarità a Gabrieli, Chin, Ndoj, Coin, Pasha e Mello Corbellini.
Brian Lignano guardingo nella prima mezzora, nella quale non riesce a produrre azioni offensive degne di nota dalle parti di Bisetto ma si dimostra attentissimo in fase difensiva coprendo bene gli spazi agli avanti avversari che, seppur propositivi e con il predominio territoriale, non possono far altro che tentare la soluzione da fuori per cercare di superare il muro difensivo friulano. I tiri da lontano, però non inquadrano mai lo specchio della porta. Si deve attendere il minuto 17 per la prima vera occasione della partita, con Parise che prova a ribadire in rete da due passi il perfetto traversone in area di Peron trovando però l’ostacolo di un difensore di casa che gli impedisce il tap-in sottomisura con la palla che finisce in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo la sfera giunge a capitan Coin che va alla conclusione a ridosso del limite dell’area, Saccon seppur coperto nella visuale blocca con sicurezza. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco del primo tempo i padroni di casa alzano il baricentro e al 33’ arriva la prima sortita offensiva, con Variola che pennella per lo stacco in area di Ciriello, Bisetto fa sua la sfera seppur con qualche brivido. Cinque minuti dopo, punizione guadagnata da Alessio da posizione defillata, la difesa ospite è brava a liberare successivamente il pericolo. Il primo tempo si chiude con il quarto cartellino giallo estratto dall’arbitro, stavolta all’indirizzo dell’ex Cjarlinsmuzane Ndoj, che rischia un colore diverso dopo un fallo a Ciriello.
Nella ripresa il Brian Lignano pigia ulteriormente il piede sull’acceleratore e al 54’ va vicinissimo al vantaggio. Gran conclusione rasoterra da fuori di Tarko che Bisetto in qualche modo respinge, sulla ribattuta del portiere si avventa Ciriello ed è miracoloso l’intervento dello stesso portiere ospite che si oppone d’istinto. Credono al colpaccio i padroni di casa, ancora pericolosissimi due minuti più tardi, quando Alessio raccoglie il lungo lancio al bacio di Bearzotti, evita la marcatura di Ndoj e scarica la conclusione verso la porta. Bisetto dice ancora no compiendo una autentica prodezza. Calvi Noale in difficoltà contro un Brian Lignano decisamente effervescente, e che poco più tardi costruisce ancora una palla gol importante sugli sviluppi di un corner di Kocic. Il solito Ciriello di testa manda di poco a lato. Pulzetti prova a questo punto a cambiare qualcosa ed inserisce Cescon al posto di Peron, e il Calvi Noale torna ad affacciarsi dalle parti di Saccon che deve compiere una parata insidiosa intorno al 60’. Il pericolo corso non scalfisce però la compattezza di un Brian Lignano che continua ad imbastire trame offensive importanti, e al 67’ è ancora il classe 2005 Bisetto a compiere una nuova paratona sulla splendida girata di Ciriello. Applausi ad entrambi i giocatori, autori di due pregevoli gesti tecnici. Tre minuti dopo, su rovesciamento di fronte, si rende pericoloso anche il Calvi Noale quando, sugli sviluppi di una punizione di Mello Corbellini, la deviazione di testa di Pasha sfiora il palo alla sinistra di Saccon. Finale palpitante. All’84’ Saccon esce perfettamente su Cescon, tra lo stupore generale l’arbitro indica il dischetto tra le giustificate proteste del Brian Lignano. Si presenta dagli undici metri Coin ma Saccon è superlativo ed intuisce la traiettoria tuffandosi alla sua sinistra. Scampato il pericolo i padroni di casa si gettano in avanti, trascinati anche da un fantastico pubblico, andando a più riprese vicini al gol con Alessio e soprattutto con Bonilla senza però riuscire a trovare lo spunto vincente. Al 97’, ultima emozione del match, restano forti dubbi sulla mancata assegnazione al Brian Lignano di un calcio di rigore dopo un tocco di mano in area di un calciatore del Calvi Noale.
