COPPA SECONDA - Kasemaj lancia il Tiezzo oltre l'ostacolo Palazzolo
La squadra di Geremia trova il gol-partita dopo soli 5'. Poche le azioni pericolose costruite dalle due compagini...
TIEZZO - PALAZZOLO 1-0
Gol: 5' Razijon Kasemaj.
TIEZZO 1954: Macan, Facchin, Mattiuz, Gaiarine, Vitali, Kasemaj, Battistutta, Bortolussi, Cusin, Lapietra, Chiarot. A disposizione: Viero, Piasentin, De Lucca, Gallicchio, Lorenzo, Satta, Drito, Casagrande, De Re. Allenatore: Giuseppe Geremia.
PALAZZOLO: Mason, Rassatti, Zanirato, Cignolin, Galletti, Comisso, Mansilla, Vida, Franceschetti Alberto, Terrida, Franceschetti Emanuele. A disposizione: Ramaj, Callegher Mattia, Driusso, Todone, Buffon, Pinzin, Finotto, Della Bianca. Allenatore: Franco Giulio.
ARBITRO: Filippo Tortolo della sezione Basso Friuli.
Al campo sportivo "Gottardi" Tiezzo e Palazzolo hanno disputato una gara vivace ma poco spettacolare, essendo entrambe ancora alla ricerca della forma migliore in preparazione al campionato. Dopo una buona partenza del Palazzolo, con un bel disimpegno e una conclusione di Emanuele Franceschetti al 3' deviata in corner da Macan, il Tiezzo realizza al 5' quella che sarà la rete vincente. Da un calcio da destra il pallone filtra al centro dell'area piccola dove sbuca dalle retrovie Razijon Kasemaj che di testa sorprende la distratta difesa ospite e batte l'incolpevole Mason.
Il Palazzolo non trova le giuste misure per reagire con successo e al 30' ancora i padroni di casa si rendono pericolosi con Chiarot che di testa sfiora il palo alla sinistra di Mason.
Senza altri sussulti si va al riposo e nel secondo tempo, caratterizzato da una infinità di cambi su entrambi i fronti, nulla cambia. Anche il gioco, molto spezzettato e condizionato dal terreno reso molto viscido dall'attesa e necessaria pioggia, non crea particolari emozioni ed il risultato non cambia.
Dario Bini
Il Palazzolo non trova le giuste misure per reagire con successo e al 30' ancora i padroni di casa si rendono pericolosi con Chiarot che di testa sfiora il palo alla sinistra di Mason.
Senza altri sussulti si va al riposo e nel secondo tempo, caratterizzato da una infinità di cambi su entrambi i fronti, nulla cambia. Anche il gioco, molto spezzettato e condizionato dal terreno reso molto viscido dall'attesa e necessaria pioggia, non crea particolari emozioni ed il risultato non cambia.
Dario Bini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Scritto da La Redazione il 08/09/2024
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