Non è bastata una reazione concreta e reiterata alla Pro Fagagna per uscire dallo stadio ‘Luigi Verardo’ con un risultato positivo. La squadra di mister Michele Pagnucco ha saputo rialzare la testa dopo l’iniziale vantaggio del Tamai, costruendo numerose palle gol e pervenendo al pareggio a metà secondo tempo grazie alla rete di Fabio Righini, che analizza così l’esito del confronto:

“Abbiamo smesso di giocare, subendo tre gol da altrettanti calci d’angolo, cosa che ci capita di rado. Peccato, perché avevamo ben preparato la gara, e siamo stati penalizzati in alcuni episodi. Bravo il Tamai, ma a noi resta il rammarico di una sconfitta troppo netta, considerato il livello della prestazione offerta”.

A fronte di una corposa proposta di gioco, soprattutto nella fase centrale del confronto, la squadra ha pagato la prestazione opaca dei suoi talentuosi esterni d’attacco e la scarsa vena realizzativa dei centravanti:

“Siamo ancora imballati perché risentiamo del lavoro fisico svolto durante la preparazione, quindi necessitiamo di pazienza per far fruttare al meglio i nostri sforzi. Io però sono tranquillo perché ritengo che la squadra sia buona e il tempo ci porterà a raccogliere quanto seminato”.

La fiducia del centrocampista è corroborata sul piano personale dal ritorno al gol:

“Spero sia un buon auspicio e mi auguro di poter continuare a dare una mano alla squadra. Nel complesso sono contento perché rientro da un infortunio importante, ma meno soddisfatto dal risultato della prima gara. Dobbiamo continuare a lavorare”.

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