PRIMA B - Colavizza: oltre le aspettative. Savorgnani: domenica no
Le dichiarazioni dei tecnici di Serenissima Reanese, al termine della gara d’esordio nel campionato di Prima Categoria, girone B
Cumin, Peressutti, Collovigh, Moreale, Meton: cinque gol per cinque marcatori differenti nella prima uscita in campionato della Serenissima, vera e propria dominatrice della prima gara del campionato, in casa della Reanese, e che convince a tal punto da sorprendere il proprio allenatore, Paolo Colavizza:
“Risultato che mi rende soddisfatto in relazione alla prestazione offerta dai miei ragazzi. Era una gara che sentivamo particolarmente, considerato che, dopo i risultati maturati in Coppa, la Reanese si presentava a questo appuntamento in salute; quindi questo 0-5 supera quelle che erano le nostre aspettative”.
Oltre a un divario tecnico, è sembrato evidente la differenza fisica tra le due squadre. La Serenissima si è rivelata una formazione molto strutturata e pronta ad ambire a un risultato stagionale importante:
“La mia squadra ha messo in mostra la propria caratura fisica e tecnica, al cospetto di una Reanese molto giovane, ma capace di giocare bene a calcio e di farsi notare, al di là di questo primo verdetto”.
Successo che dà seguito ai buoni risultati conquistati dalla compagine giallorossa nelle gare di Coppa Regione, e che permette di guardare con fiducia al prossimo confronto con il Trivignano, appuntamento speciale per il tecnico Colavizza:
“Sarà una sfida particolare, perché incrocerò mio figlio Matteo, che milita nel Trivignano. È la prima volta che mi capita, ma noi puntiamo a fare bene anche nell’anticipo del prossimo sabato”.
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Un misto di delusione e obiettiva rassegnazione è racchiuso nelle parole del tecnico Daniele Savorgnani, che non è riuscito a evitare alla neopromossa Reanese una goleada al passivo nella gara d’esordio in Prima Categoria:
“Paghiamo lo scotto di essere una squadra giovanissima, che è appena salita di categoria e che ha poca esperienza. Contro la Serenissima siamo partiti discretamente bene, ma poi abbiamo subito gol in situazioni che usualmente non concediamo. Abbiamo provato a giocare e a recuperare il risultato, ma siamo incappati in una giornata no: partita male, continuata male e finita male. Se nei primi minuti del secondo tempo fosse stata capitalizzata l’occasione capitata ad Andrea Del Negro, forse avremmo potuto trovare la spinta per provare a reagire, ma questa è una di quelle domeniche negative da tutti i punti di vista. Tuttavia questa giornata non fa testo; abbiamo spento l’interruttore e con la testa non c’eravamo. Ora puntiamo a rifarci”.
Si è rivelato molto forte l’impatto con il nuovo campionato per la squadra rossoblu, il cui obiettivo stagionale è ben definito:
“Noi siamo focalizzati sull’obiettivo salvezza, anche perché su 14 squadre ne retrocedono 5, quindi già per mantenere la categoria è necessario disputare un buon campionato e arrivare a metà classifica”.
Luca Ursig