PROMO B - Sinigaglia: bisogna mordere. Cortiula: mediana da completare
Il Corno espugna il Collavin, piegando con una rete di Leban la Sangiorgina. Ecco le dichiarazioni, raccolte a fine gara, dei due tecnici
Al cinico Corno basta una rete di Leban al 14’ per espugnare il Collavin, conquistare il primato del girone B di Promozione e lasciare la Sangiorgina a quota 1. Al di là del risultato è stato un match giocato a viso aperto dai locali, vicini al pareggio in più occasioni, ma costretti a raccogliere il secondo ko in campionato. I commenti dei tecnici raccolti a fine gara.
Ermano Sinigaglia (allenatore Sangiorgina): “Abbiamo preso un gol su una situazione studiata in settimana e in Promozione non puoi permetterti di prendere una rete del genere. Dopo lo svantaggio i ragazzi sono stati bravi a creare anche qualche occasione e disputando un buon secondo tempo. Era una partita da pareggio, ma alla fine abbiamo perso per delle disattenzioni che capitano spesso e in questa categoria sono letali”.
Che gruppo hai trovato qui a San Giorgio, quale il punto di forza e cosa vi manca ancora?
“Ho trovato un gruppo splendido composto da ragazzi che lavorano, si scarificano, sempre presenti agli allenamenti. Dal mio punto di vista, essendo particolarmente sanguigno, meno bello da vedere e più pragmatico e cattivo in campo, quello che manca e che sto cercando di trasmettere è la cattiveria calcistica, perché le qualità sono presenti, ma il calcio d’oggi è uno sport fisico, in cui devi lottare su ogni pallone e per farlo devi mordere l’avversario, cosa che oggi per la prima volta nel secondo tempo ho intravisto. Poi ho la fortuna di lavorare con tanti giovani che sono bravi, ma doverli inserire nel contesto della Promozione richiede tempo e il tempo adesso con le sette, otto retrocessioni non è facile da trovare, ma sto lavorando per farli crescere di testa e con la giusta cattiveria agonistica”.
Pino Cortiula (allenatore Corno Calcio 1929): “Rispetto alle gare precedenti oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, per poi calare nella ripresa anche perché abbiamo disputato tre partite questa settimana giocando sempre con la stessa squadra e quindi siamo andati in affanno negli ultimi minuti, oltre ad aver perso Leban e Pezzarini, è stata comunque importante averla portata a casa. Quest’anno sarà un campionato in cui tutti dovranno vedere le sette, otto retrocessioni, sono contento che stiamo facendo bene sia in coppa che in campionato, ma ci manca ancora qualche giocatore e ora con la società vedremo se riusciremo a prendere qualcuno a breve per rinforzare l’organico a centrocampo dove siamo stretti”.
Meri Gattel