PROMO A - La Spal passa a Marano e punta in alto
I giallorossi si impongono segnando un gol per tempo. Al resto ci pensa Cover. I lagunari chiedono invano un rigore, quello ospite è sprecato da Pertoldi...
MARANESE - SPAL CORDOVADO 0-2
Gol: 43’ Trevisan, 55’ Ruffato
MARANESE:. Stanivuk, Fredrick (60’ Turco), Bellina, Di Lorenzo (79’ Issakoli), Della Ricca (64’ Regeni), Zanin, Pavan, Pez, Bacinello, Beltrame (73’ Pesce), Malisan (83’ Popesso). All: Luca Salgher
SPAL CORDOVADO: Cover, Bortolussi, Bolzon, Vivan, Trevisan, Rinaldi, Ruffato, Puppo, Tedino, Pertoldi (60’ Fruch), Valerio (79’ Bot). All: Gianluca Rorato.
ARBITRO: Filippo Fabbro (Udine). Assistenti: Maurizio Zucchelli e Tommaso Gregorin (Gradisca d’Isonzo).
Note: ammoniti Pavan, Beltrame. Recupero: 1’pt, 3’st. Corner: 4-4.
La Spal Cordovado espugna il Fattorutto e guadagna tre punti che la portano a quota sette in classifica, a 1 dalla battistrada Bujese, ma giallorossi che hanno già scontato un turno di riposo. Amaro il debutto casalingo a Marano Lagunare per i biancoblù che, dopo essere passati in svantaggio, non sono riusciti a trovare la giusta reazione per raddrizzare il match.
Prima parte della gara avara di emozioni, con le squadre impegnate a studiare le contromosse avversarie e con le rispettive difese a bloccare le incursioni avversarie, un gioco improntato sul fraseggio e possesso palla per la Maranese, lanci lunghi e verticalizzazioni preferite dalla Spal. La prima vera occasione della gara al minuto 24 con il cross dalla sinistra di Fredrick che incontra il tiro da fuori di Pavan e servono i riflessi di Cover per salvare la porta.
È necessario un episodio per aprire una partita così statica ed elevare il ritmo gara. Alla mezzora serpentina di Bacinello in area che salta tre avversari prima di cadere (o essere atterrato?), ma il direttore di gara, vicinissimo all’azione, lascia correre. Ancora Bacinello protagonista due minuti dopo in versione assit-man con una palla servita sulla sinistra a Pavan, leggermente troppo lunga e preda di Cover. Dicevamo, serviva un episodio per sbloccare la gara che arriva a -2 dalla fine del primo tempo con un calcio d’angolo battuto dalla Spal su cui svetta più in alto di tutti sul primo palo Trevisan che porta i suoi avanti di una rete a ridosso dell’intervallo.
Ripresa che ricalca le trame della prima frazione di gara e dopo 10 minuti azione insistita della Spal Cordovado che prima colpisce il palo con Pertoldi e poi sul tap-in insacca in rete con Ruffato per il raddoppio giallorosso. Al 58’ uscita a vuoto di Stanivuk che colpisce un giocatore ospite, l’estremo difensore sostiene di aver toccato solo la palla, non è dello stesso avviso il signor Fabbro che decreta il penalty. Alla battuta Pertoldi che tenta la giocata di fino, ma il cucchiaio termina alto oltre la traversa. Il tecnico Rorato non deve aver gradito la giocata del numero 10 che un minuto dopo è costretto a lasciare il campo per Fruch.
Primo affondo biancoblù della ripresa al minuto 68 con la coppia Pavan-Bacinello, quest’ultimo al tiro che finisce alto. Faticano in avanti i lagunari che dopo quattro partite di campionato hanno all’attivo soltanto due reti. Al 79’ rimessa laterale sui piedi di Ruffato che lascia partire un tiro all’apparenza innocuo e che invece colpisce in pieno la traversa, brividi per la Maranese. Risponde all’87’ il neoentrato Issakoli con una botta da fuori che si spegne sul fondo. Ultimo brivido della gara un calcio di punizione battuto da Pavan da posizione centrale, tiro a superare la folta barriera e colpo di reni di Cover che si rifugia in angolo. C’è tempo solo per un cartellino rosso ai danni di un accompagnatore seduto sulla panchina casalinga che protesta per i soli tre minuti concessi di recupero che effettivamente paiono pochi, ma nei quali la Maranese non riesce in ogni caso a mostrare quel quid che sarebbe servito ancor prima per riacciuffare la gara.
Meri Gattel