SERIE D - Il raddoppio sprecato, un rigore fantasma: Cjarlins ko
Altra sconfitta che sa di beffa per la squadra di Zironelli, che a Feltre si porta in vantaggio con Crosaro, ma finisce per dover cedere l'intera posta in palio alla Dolomiti...
DOLOMITI BELLUNESI – CJARLINS MUZANE 2-1
Gol: 50’ Crosara, 73' Marangon (rig.), 83' Diallo.
DOLOMITI BELLUNESI: Carraro, Parlato, Alcides, Cossalter (44’ st Fagan), Perez, Tiozzo (9’ st Visinoni), De Paoli (13’ st Diallo), Brugnolo, Olonisakin, Marangon (36’ st Chiesa), Masut. A disposizione: Mbaye, Capacchione, Pegoraro, Pirrone, Tardivo. All.: Zanini.
CJARLINS MUZANE: Venturini, Steffè, Fusco, Furlan (36’ st Castagnaviz), Gaspardo (36’ st Benomio), Camara, Dionisi, Boi, Bussi (22’ st Menato), Della Giovanna (42’ pt Crosara), Simeoni (31’ pt Bramante). A disposizione: Giust, Modolo Perelli, Charifou, Silvestri. All.: Zironelli.
ARBITRO: Pasquale Mozzillo (Reggio Emilia). Assistenti: Andrea Galluzzo (Locri), Axel Mastroianni (Mantova).
NOTE - Ammoniti: Tiozzo, Marangon, Brugnolo, Dionisi e Menato. Calci d’angolo: 7-4. Recupero: 3’ e 6’.
FELTRE. Il Cjarlins Muzane si illude con la rete, a inizio ripresa, di Crosara, ma è rimontato dalla Dolomiti Bellunesi che costringe così la squadra friulana alla prima sconfitta esterna stagionale. Peccato, soprattutto per il calcio di rigore valso il pari alla squadra veneta, concesso in maniera alquanto generosa per un fallo visto solo dal direttore di gara.
Ci prova, in avvio, la Dolomiti Bellunesi con il tiro di Marangon dalla distanza che esce sul fondo, prima che a metà frazione sia Olonisakin a creare la migliore occasione dei suoi quando rientra, al vertice dell’area di rigore, prima del destro a giro che esce di pochissimo. E che non sia una giornata fortunata per il Cjarlins Muzane lo si capisce alla mezz’ora quando Simeoni accusa un problema fisico che lo costringe a lasciare il campo, preludio al tentativo di testa alto di Tiozzo, dagli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Marangon.
Fuori anche Della Giovanna per infortunio, prima dell’intervallo, e Cjarlins Muzane che rientra in campo dagli spogliatoi andando subito vicino al vantaggio quando Alcides si vede carambolare addosso il traversone basso di Furlan e rischia di beffare Carraro, con palla fuori di poco.
Appuntamento solo rinviato perché sul conseguente corner di Furlan si fa trovare appostato a centro area Crosara per il sinistro, da distanza ravvicinata, equivalente al vantaggio. Reazione Dolomiti Bellunesi affidata al calcio di punizione di Marangon, bloccato a terra da Venturini, con il Cjarlins Muzane che al 20’ troverebbe il raddoppio: Bramante parte dalla propria metà campo, evita chiunque e si presenta tutto solo davanti a Carraro peccando, però, di altruismo nel non voler calciare, ma servendo Camara libero di insaccare a porta vuota, ma in posizione di fuorigioco.
Errore pagato a caro prezzo perché poco dopo la Dolomiti Bellunesi perviene al pareggio quando Olonisakin penetra in area e, affrontato da Fusco, si lascia cadere inducendo il direttore di gara a concedere il rigore che Marangon trasforma.
Girandola di cambi, Dolomiti Bellunesi a trazione anteriore con l’ingresso anche di Diallo ed è proprio quest’ultimo che all'83' chiude i conti: innescato da Alcides si presenta tutto solo davanti a Venturini e con il destro chiude i conti facendo calare i titoli di coda sulla gara.