A Marano Lagunare l'Under 19 del Cjarlins Muzane ha subito la prima sconfitta del suo campionato. Nella sesta d'andata del girone D degli Juniores Nazionali la formazione friulana si è dovuta inchinare 3-1 alla capolista Montecchio, compagine costruita col chiaro obiettivo di vincere il campionato. Nonostante il ko, comunque, la squadra allenata da Alessandro Tormena ha disputato un'altra prova assai positiva, giocando alla pari con la prima della classe.
Il tecnico del Cjarlins Muzane spiega: "Abbiamo disputato un grande primo tempo, in avvio di ripresa una lettura sbagliata del nostro portiere ci è costata il gol dell'1-2, abbiamo provato a recuperare e poi siamo incappati in un'autorete. La gara, insomma, è stata decisa dagli episodi: il Montecchio è indubbiamente un'ottima formazione, noi non abbiamo sfigurato, anzi, anche se a volte siamo stati troppo frenetici". 

Nel primo tempo è stato il Cjarlins Muzane a costruire le azioni più pericolose. Al 9' il Montecchio si è portato a condurre con Giarolo, un minuto dopo arrivava il pareggio di Gorian, poi costretto a uscire per aver riportato una forte contusione provocata da un brutto intervento falloso di un avversario. Al suo posto è entrato Badolato. 
Sull'1-1 Chiarifou è andato vicinissimo al gol, la sua conclusione è stata infatti ribattuta sulla linea di porta. Alla formazione veronese è stato assegnato un dubbio rigore, che Basso ha parato. Pure i friulani hanno reclamato invano la concessione di un penalty. 
In avvio di ripresa il Montecchio si è nuovamente portato a condurre, andando a segno con Trimigliozzi, l'autogol al 67' ha di fatto blindato il risultato finale anche se il Cjarlins Muzane non ha mai rinunciato a provarci. 
La squadra di Tormena sabato sarà attesa a Villotta di Chions per il derby con il Chions, anch'esso oggi sconfitto: i gialloblù si sono arresi 1-0 al Portogruaro. 

Contro il Montecchio il Cjarlins Muzane ha proposto il seguente 11: Basso, Modolo Perelli, Carpin, Vidoni, Bossi, Pontani, Gorian, Orefice, Mlakar, Charifou e Mardero. A disposizione c'erano Agosti, Zamaro, Baiutti, Paron, Badolato, Bianco, Bernardis, Kumi e Littorale.