TERZA C - Il Poggio passa in laguna. Gradese, qualche errore di troppo
Un paio di leggerezze difensive consentono alla più sorniona capolista di pungere. I “mamoli” rientrano in partita troppo tardi
GRADESE – POGGIO 1-2
Gol: 5’st Chahta, 23’st Veljkovic, 45’st Lauto
GRADESE: Ferranti, Ciarabellini (17’st Marino), Clama (42’st Caruso), Ciaravolo (50’st Genovese), Aliperti, Virgolin, Ndiaye, Cicogna, Msatfi, Fabris (20’st Lauto), Riitto (30’st Djordjevic). A disposizione: 15.Yassor Soufiane, 16.Caruzzi, 17.Alessandro Sater. Allenatore: Manuel Sateri.
POGGIO: Kosuta, Rispoli, Calligaris, Debianchi, Casonato, Petronio (24’st Visintin), Medeot (18’st Alessandro Ziani), Bedin (15’st Tassone), Zhang, Veljkovic (33’st Gabriele Ziani), Chahta (29’st Mariello). A disposizione: 17.Colautti, 18. Ferrazzo, 20.Graziano. Allenatore: Christian Surace.
ARBITRO: Lejdi Strazimiri sez. Udine
NOTE – Ammonito: Rispoli. Angoli: 6-4. Fuorigioco: 0-5. Recuperi: 0’ e 7’+2’
GRADO – Successo meritato in laguna per il Poggio capolista contro una Gradese a tratti buona ma incostante con tutte le tre reti della gara figlie di disattenzioni difensive evitabili.
La partita stenta a decollare, si gioca soprattutto a centrocampo e il primo affondo arriva al 13’ con la percussione sul lato mancino di Clama e conclusione respinta da Kosuta. Al 24’ una punizione a lunga gittata di Aliperti fa arrivare la sfera in area, la difesa cincischia, cerca si approfittare Msatfi da pochi metri ma il pallone viene allontanato quasi sulla riga di porta dai rossoblù ospiti. Seppur passato il pericolo il Poggio non reagisce se non appena al 40’ con un piazzato di Veljkovic dal limite a gonfiare la rete, ma l’arbitro annulla per un probabile fuorigioco di un compagno che avrebbe ostacolato la visuale del portiere.
L’avvio del secondo tempo vede un Poggio partire con maggior convinzione, spronato da mister Surace nell’intervallo, e al 5’ passa in vantaggio. Zhang da dentro l’area chiama Ferranti a ribattere, ma è lesto Chahta a infilare in rete il pallone vagante. La Gradese risponde con un piazzato di Virgolin messo in angolo da Kosuta che blocca a terra anche la successiva punizione dello stesso rossoscudato. Al 23’ gaffe del portiere di casa Ferranti che raccoglie con le mani un retropassaggio e la conseguente punizione indiretta in area viene trasformata di potenza da Veljkovic sul tocco di Debianchi. Alle mezzora ci prova Zhang con un tiro di poco alto. La Gradese, con alcuni cambi, cerca di rientrare in partita e lo fa al 45’ con la rete di Lauto, lasciato solo, sugli sviluppi di un angolo. Nonostante i 9 minuti di recupero il punteggio non cambia più.