ECCELLENZA - I ricami del Tamai non bastano contro questo San Luigi
Solida, organizzata e cinica, la squadra triestina espugna 2-1 il terreno delle "furie rosse", agganciando in vetta alla classifica il Fontanafredda...
TAMAI – SAN LUIGI 1-2
Gol: Carlevaris (4’s.t.), Marzi (6’s.t.); Zorzetto (39’s.t.)
TAMAI (4-1-2-1-2): Crespi, Mestre, Zoissi, Parpinel; Bortolin (12’s.t. Mortati), Piasentin, Stiso (12’s.t. Consorti), Grizzo, Zorzetto, Carniello, Bougma. A disposizione: Giordano, Migotto, Mariotto, Pessot, Consorti, Plai, Bortolussi, Mortati. Allenatore: Stefano De Agostini.
SAN LUIGI (3-5-2): De Mattia, Ianezic (16’s.t. Tonini), Brunner, Villanovich (33’s.t. Grujic), Linussi, Giovannini, Di Lenardo, Marzi, Cofone (30’s.t. Osmani), Carlevaris (41’s.t. Vagelli), Olio (24’s.t. German). A disposizione: Andreasi, Sincovich, Visentini, Tonini, Grujic, German, Vagelli, Osmani, Caramelli. Allenatore: Massimiliano Pocecco.
ARBITRO: Giovanni Gallo (sez. di Mestre). Assistenti: Eric Valentini (sez. di Udine), Manuel Massari (sez. Di Udine).
NOTE – Ammoniti: Bortolin; Linussi, Marzi Angoli: 3-6.
Regna il cinismo al Comunale “Luigi Verardo” di Tamai: i padroni di casa sono piegati dal solito Carlevalis, bomber della categoria e capocannoniere in carica del campionato, e dal tap-in di Marzi; il rigore trasformato da Zorzetto a pochi minuti dalla fine non accende abbastanza fuoco nei ragazzi di mister De Agostini per trovare il pari.
Nelle prime fasi della gara, i locali partono col ritmo giusto, gestiscono bene tutti i palloni e costruiscono un gioco fluido e palla a terra, fatto di tocchi di prima e tanto movimento sugli esterni: la mezz’ala si allarga, il terzino sovrappone e il trequartista scende a legare il gioco. Nonostante l’ottima intensità, il Tamai non riesce a concretizzare nessuna azione pericolosa. Dall’altro lato, gli uomini di Pocecco scendono in campo ordinati e ben serrati, soprattutto nelle retrovie.
Davanti, per gli ospiti si presenta la classica coppia di attaccanti: il piccolo e il grosso, un destro e un mancino. Il “grosso” è il numero 9, Cofone, bravo nel ripulire i palloni lunghi che spesso gli arrivano dalla difesa. Affianco a lui, con il 10 sulle spalle, gioca Carlevalis, vero bomber che orbita attorno al compagno di reparto, abbassandosi sia per offrire opzioni ai centrocampisti, sia per attaccare la profondità. È proprio da una loro combinazione che nasce il gol del vantaggio, nel secondo tempo, visto che nel primo nessuna delle due fazioni ha concretizzato molto.
Il gol nasce da un errore dell’estremo difensore locale: il rinvio del portiere del Tamai è troppo corto e spiove nella sua trequarti, vicino al cerchio di centrocampo. Il più svelto di tutti è Marzi, il numero 8, che legge la traiettoria e di testa pesca Carlevalis. L’ex Virtus Verona addomestica la sfera e cerca subito Cofone. Il numero 9, con qualche difficoltà, riesce a chiudere il triangolo con il compagno e lo mette di fatto davanti alla porta; a tu per tu col portiere avversario, calcia forte ad incrociare col suo mancino e sblocca il match.
I padroni di casa sembrano rimasti in spogliatoio, e dopo due giri d’orologio dal primo gol subiscono il secondo colpo. Il raddoppio del San Luigi arriva appunto al 6’ della ripresa, con l’ennesima palla lungo la fascia, stavolta quella destra, dove si trova Di Lenardo. Il numero 7 cavalca lungo l’out e mette forte e basso in mezzo. Il portiere prova la respinta bassa distendendosi, ma trova un rimpallo: la sfera si presenta davanti ai piedi di Marzi, lasciato completamente solo a due passi dalla porta, e per il numero 8 è facile il tap-in a porta vuota, trovando così la sua prima gioia della stagione.
A questo punto, una reazione da parte del Tamai è difficile da immaginare. Il mister prova a raddrizzare le sorti del match con due cambi, gli unici due effettuati dalla squadra delle “furie rosse”. Le forze fresche, però, hanno un ottimo impatto e suonano la carica. La gigantesca occasione per il gol arriva al 14’: giocata sulla destra di Zorzetto, ottimo fino ad allora nelle sponde per i compagni e nel gioco aereo. Salta due uomini ed entra in area dal lato destro, tenta un tocco sotto per crossare morbido sul secondo palo, dove ha visto Zossi completamente solo. Il numero 3, dal limite dell’area piccola, calcia al volo col piatto, ma mastica la conclusione; la palla si dirige lentamente verso la porta, sguarnita per metà dal posizionamento impreciso di De Mattia. Tuttavia, il portiere classe ‘91 riesce ad allontanare il pallone con un balzo, concludendo con un calcio al volo che salva i suoi.
Nella fase finale della gara, il San Luigi gestisce perfettamente tutte le situazioni: si chiude in difesa con un 5-3-2 e riesce a respingere i disperati assalti avversari. A circa 5 minuti dal triplice fischio, sull’ennesima palla lunga in area, capitan Carniello anticipa un difensore avversario e si procura un prezioso rigore. Dal dischetto, Zorzetto trasforma in maniera perfetta, aprendo il mancino e spiazzando un De Mattia fino ad allora impeccabile.
Gli assalti finali dei locali sono inutili davanti a un San Luigi impenetrabile, con tutti gli uomini sotto la linea della palla. Dopo i 6 minuti di recupero, Gallo fischia tre volte e sancisce il quarto risultato utile consecutivo per i triestini. Il Tamai spera di ottenere una prestazione migliore nel prossimo turno di Coppa Italia, ancora una volta contro il San Luigi, in attesa della prossima di campionato in casa di un Maniago Vajont in grande difficoltà, ghiotta occasione per ripartire col piede giusto.
Giulio Cao