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Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - La magia di Rosa Gastaldo rilancia l'Aviano

Gara a lungo bloccata, quella tra i padroni di casa e il Cussignacco. Al 60' ecco il gol partita. In un finale particolarmente teso gli ospiti sfiorano due volte con Pascutti il pareggio...


CALCIO AVIANO – CUSSIGNACCO  1-0
Gol: Rosa Gastaldo (15’s.t.)

AVIANO (3-4-1-2): De Zordo, Piccinato, De Luca, Della Valentina, Battiston, Del Savio, De Marchi, Giust (32’s.t. Chiarotto), Portaro (14’s.t. Doraci), Rosa Gastaldo, Del Ben (24’s.t. Doliana). A disposizione: Mazzocco, Alietti, Chiarotto, Tanzi, Dulaj, Valeri, Doliana, Doraci, Tassan Toffola. Allenatore: Mario Campaner

CUSSIGNACCO (4-3-1-2): Ciani, Cauto, Viola Silveira (14’s.t. Fon Deroux), Osso Armellino (7’s.t. Balzano), De Nardin, Cussigh,  Colautti, Zanon, LLani Gjoni, Pascutti. A disposizione: Braidotti, Narduzzi, Perna, Ermacora, Balzano, Vidi, Cei, Boscutti, Fon Deroux. Allenatore: Moreno Caruso

ARBITRO: Jessica Mecchia (Tolmezzo). Assistenti: Stefano Valeri (Pordenone), Francesco Cota (Tolmezzo).

NOTE – Ammoniti: Cussigh, Colautti. Angoli: 4-7

L'Aviano torna alla vittoria dopo più di un mese, l’ultima volta il 29 Settembre in casa contro la Gemonese.
Al “Cecchella” è andata in scena una partita complicata per entrambe le squadre, nessuna delle due formazioni sembrava in grado di produrre il gioco voluto dai rispettivi allenatori.

Possiamo definire le due squadre entrambe a “trazione mancina”: per i padroni di casa sulla fascia sinistra i palloni erano tutti in direzioni di Rosa Gastaldo, leader tecnico della squadra che con il 10 sulle spalle ha risolto più di qualche grattacapo ai suoi.
Per gli ospiti il motore di sinistra era alimentato da Viola Silveira, sulla carta terzino sinistro, nella realtà una vera a propria ala aggiunta, il gioco della squadra di mister Caruso passava spesso e volentieri per i suoi piedi, riceve palla, se la mette sul destro che è il piede forte, e da lì le opzioni erano generalmente due: o entrava dentro al campo fungendo da mezz’ala, oppure faceva partire un cross a rientrare verso la porta che in più di qualche occasione ha messo in difficoltà la difesa avianese.
Nonostante ciò la prima metà di gara risulta noiosa e bloccata, nessuna delle due fazioni sembra in grado di sviluppare azioni realmente pericolose, spesso ci si affida alle palle lunghe ma da parte di entrambe le difese vige grande attenzione.
Da segnalare solamente una buona occasione da parte del Cussignacco dove il portiere dei locali, De Zordo, risulta protagonista. Palla a Colautti, il gioco passa sempre dai suoi piedi, stavolta però anziché trovarsi nel suo habitat naturale, il centrocampo, si è aperto sulla destra; fa partire un tiro-cross teso rasoterra indirizzato in porta, sulla traiettoria arriva deciso un difensore avianese che però liscia pericolosamente il pallone tentando la respinta, la palla passa e per poco non sorprende De Zordo, che con un gran riflesso riesce a respingere in corner.
Nulla di fatto fino all’intervallo se non qualche insicurezza difensiva dei padroni di casa nel respingere gli ottimi calci piazzati battuti da Osso Armellino, numero 4 Cussignacco.

Nella ripresa parte fortissimo l’Aviano, che dopo meno di un minuto costruisce un’ottima azione arrivando fino a coinvolgere Rosa Gastaldo, il 10 punta forte l’area avversaria da posizione laterale e mette a rimorchio per Giust, l’8 si avventa forte sul “pase de la muerte” del compagno e calcia di prima forte, col piatto aperto, costringendo il portiere avversario ad alzare sopra la traversa con un ottimo balzo.
Dopo 15’ minuti dal fischio d’inizio della ripresa finalmente i padroni di casa sbloccano la gara: Doraci, appena entrato, riceve un pallone sull’out di sinistra, sfrutta bene l’imponente fisico e protegge la sfera per poi scaricare sul compagno Giust, l’8 imbuca di prima per Rosa Gastaldo che, con un gran pezzo tecnico, da spalle alla porta si gira con un controllo orientato di tacco, quasi una ruleta, e calcia forte basso sul secondo palo. Palla in buca d’angolo e portiere pietrificato, 1-0.
Gli ospiti alzano l’intensità del gioco ma anche dei contrasti, i padroni di casa sono bravi a tenere il passo dal punto di vista atletico, ne esce un secondo tempo con un ritmo altissimo e tanto agonismo. I locali si chiudono bene in difesa e respingono sempre gli attacchi degli avversari, che nel mentre sono passati ad un 3-4-1-2 e puntano tanto sulle palle lunghe e sui cross.
Ad 1’ dal quarantacinquesimo, proprio da una palla inattiva, c’è un’occasione gigante per il Cussignacco: punizione dal centro destra a circa 30 metri dalla porta difesa da De Zordo, sul punto di battuta va Colautti, il pallone spiove ad altezza dischetto dove sbuca la testa di Pascutti, il numero 11 sfrutta tutti i suoi centimetri e incorna deciso verso lo specchio, colpo di testa alto di pochissimo.
Poco dopo ancora Pascutti ha un’occasione, sempre di testa: cross in area che trova una respinta sporca della difesa locale, la palla viene raccolta da Cussigh che prova la sforbiciata al volo ma colpisce male e schiaccia per terra il pallone che dopo esser rimbalzato si alza pericolosamente in area, ci si avventa Llani che spizza in direzione dello specchio trovando, senza volerlo Pascutti, il numero 11 spizza a sua volta di testa il pallone che viene direzionato verso l’angolino alto, ma De Zordo, che vede partire la sfera all’ultimo in mezzo a tutte quelle teste, riesce a smanacciarlo in angolo salvando i suoi.
C'è grandissima tensione fino al fischio finale di Mecchia che sentenzia la vittoria per i padroni di casa e interrompe la striscia positiva del Cussignacco che reggeva da 3 partite consecutive.
Sugli spalti e in campo purtroppo si sono verificati episodi spiacevoli, tra qualche parola di troppo e addirittura qualche minaccia, cose figlie di una gara molto tesa e sentita dall’inizio alla fine.

Giulio Cao

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 03/11/2024
 

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