Una splendida azione personale, con partenza in velocità sulla fascia sinistra, un ingresso in area di rigore dal vertice alto e un tiro rasoterra con il piede sinistro che si insacca sul primo palo. Con questa giocata, Pierfrancesco Bertoli ha deciso il primo incontro delle semifinali di Coppa Italia d'Eccellenza, regalando al Codroipo un vantaggio importante in vista del decisivo ritorno. Il gol siglato dall’attaccante, che ha permesso ai suoi di portarsi in vantaggio 1-0 contro l’Ufm, ha infatti lanciato il Codroipo verso il prossimo appuntamento decisivo. Bertoli ha commentato così la sua prestazione e la gara:

"Le partite contro l'Ufm sono sempre molto impegnative. Loro sono una squadra che gioca un calcio dinamico, veloce e fisico, con una buona gestione della palla. Non è mai facile affrontarli, ma oggi siamo riusciti a fare qualcosa in più e siamo soddisfatti del risultato. Abbiamo meritato questo successo, anche se è solo il primo tempo della battaglia. Ora, però, dobbiamo mantenere i piedi per terra e continuare a lavorare con umiltà, perché sappiamo che al ritorno ci aspetta una partita durissima, un vero e proprio scontro infernale."

Quello messo a segno contro l’Ufm è stato il primo gol di Bertoli in questa edizione della Coppa Italia, ma l'attaccante ha anche avuto la possibilità di firmare una doppietta. Nella seconda parte della gara, infatti, ha servito un ottimo assist al centro dell'area piccola, ma il compagno Cassin non è riuscito a finalizzare la sua offerta:

"In quel momento ho cercato di fare la scelta giusta, ma purtroppo ho sbagliato. Avevo la possibilità di tirare in porta, ma ho visto Cassin ben posizionato e ho deciso di provare il passaggio. Purtroppo, però, il cross è stato troppo forte e lui non è riuscito a prenderlo al meglio. È una situazione che mi pesa un po’, ma queste cose possono succedere in una partita. L'importante è continuare a creare occasioni e rimanere concentrati."

Non è la prima volta che Bertoli partecipa a una competizione di Coppa Italia, avendo già vinto un trofeo nella categoria con il Brian Lignano. Sebbene in quella circostanza non fosse stato un protagonista assoluto, l'esperienza acquisita lo aiuta a capire cosa sia necessario per arrivare fino in fondo e conquistare il titolo:

"La Coppa è una competizione davvero difficile. La finale, poi, è senza dubbio la partita più emozionante e più prestigiosa che questa categoria possa offrire. È una sfida che ti mette sotto pressione, ma che ti regala anche sensazioni uniche. Ogni errore, ogni passo falso può costarti caro, quindi bisogna essere perfetti. Personalmente, sono convinto che meritarsi la finale sia fondamentale, e a quel punto non bisogna sbagliare nulla. Adesso però c'è ancora un passo da fare. Il ritorno sarà decisivo e vedremo come andrà a finire il 27 novembre, quando cercheremo di raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati."

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