ISONTINO CALCIO - Legare sostenibilità, diritti e inclusione
Al via "Eco Football of the Future": in questo modo il club vuole promuovere valori fondamentali attraverso una serie di iniziative educative e sportive. In particolare ecco il Calcin, punto focale per un calcio inclusivo. Figure di riferimento del progetto saranno Maurizio Zorba, Alberto Pin e Alan Kovacic
Nel mondo dello sport si sente spesso parlare di come le attività atletiche possano diventare veicolo di cambiamento sociale. Il progetto "Eco Football of the Future" sviluppato dall'Isontino Calcio nasce proprio con questo intento: promuovere valori fondamentali come la sostenibilità, l’inclusione e il rispetto dei diritti umani attraverso una serie di iniziative educative e sportive.
L'iniziativa, che si svolgerà a partire dalla stagione sportiva 2024/2025, affronterà una serie di temi di grande attualità e importanza sociale. In questo primo anno tratteremo i temi della finanza sostenibile, dei diritti umani nello sport, dell'inclusione, della lotta al razzismo e del riciclo e riuso. Ogni tema sarà trattato con interventi specifici, esperienziali e laboratoriali e sarà rivolto a giocatori, dirigenti, genitori e membri della comunità, con l’obiettivo di promuovere una visione del calcio più consapevole e responsabile.
Afferma il responsabile tecnico Nicola Furlan: "Abbiamo deciso di partire con un progetto, nuovo e ambizioso. Il mondo del calcio deve cambiare, deve tornare ad essere uno sport e per tale motivo deve aprirsi e guardare alla direzione dell'atleta del futuro. Un atleta competitivo come calciatore e sportivo, ma non sconnesso dalla direzione in cui deve andare la persona ovvero quella della sensibilità verso la sostenibilità a 360°. In particolare, è anche ufficialmente partito il progetto del calcio inclusivo, che vede il "Calcin" come suo punto focale. Si tratta di un modello innovativo di pratica sportiva che mira a coinvolgere ogni individuo, senza distinzione di origine, cultura o abilità e a promuovere uno spazio sicuro e accogliente per tutti. Nel "Calcin" tutti vincono e tutti perdono. Tutti danno il massimo allo stesso momento. Lo sport diventa un mezzo per superare le barriere e per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Nel progetto al momento sono coinvolte tre persone: Maurizio Zorba in qualità di allenatore e due tecnici: Alberto Pin in qualità di coordinatore e responsabile del progetto e Alan Kovacic come referente della parte social e marketing. Per quanto riguarda gli altri aspetti, ogni tema affrontato nel corso dell’anno, dalla sostenibilità finanziaria all'upcycling, alla lotta al razzismo, sarà legato agli altri, formando una rete di valori condivisi e interconnessi in linea con gli SDG (Sustainable Development Goals) dell'Agenda 2030. Organizzeremo anche una manifestazione finale per tutti! Questo evento vedrà la partecipazione attiva di tutte le persone coinvolte: dagli atleti ai dirigenti, dai genitori, alle istituzioni locali e a tutti gli interessati. Sarà un momento di celebrazione e di riflessione su quanto è stato appreso, nonché un’occasione per rafforzare l’impegno della comunità verso uno sport che possa rappresentare un modello etico e sostenibile.
"Eco Football of the Future" è molto più di un progetto sportivo: oltre allo sviluppo della tecnica calcistica, dell'intensità e della forma mentis del calciatore e della calciatrice del futuro, rappresenta per noi un viaggio attraverso i valori fondamentali della convivenza civile e un invito a riflettere su come, tutti insieme, possiamo contribuire a un futuro migliore dello sport, dell'atleta e della persona".
Isontino Calcio
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