PALMANOVA - D'Auria: "concentrati per la finale". Contin: "Mi diverto"
Il coach degli amaranto commenta il fondamentale successo in rimonta sul Naonis, che regala l’ultimo atto della Coppa sabato a Grado
È il Palmanova la prima finalista della coppa Italia Serie C Futsal. Gli amaranto battono 2-1, grazie a un secondo tempo di gran carattere, il Naonis e guadagnano così l’ultimo atto della competizione, in programma, domani sabato a Grado.
Una bella soddisfazione per il coach amaranto Giovanni D’Auria: “È stata una vittoria sofferta contro un avversario di categoria superiore. Noi però non siamo stati da meno. Faccio in particolare i complimenti al nostro portiere, che ha sfoderato parate importanti. Ne approfitto per ringraziare il Palmanova per l’opportunità di sedermi in panchina: da giocatore vinsi un paio di Coppe qua, ora voglio replicare”.
Immancabile un passaggio sull’intramontabile capitan Contin, anche oggi decisivo: “È il nostro leader, trascina tutto il gruppo, anche se ogni tanto mi fa arrabbiare perché sbaglia davanti alla porta (ride, ndr). Lui e Sovdat ci danno esperienza e guidano tutti i nostri giovani”.
Ora sotto con il New Team Lignano nella finalissima: “Siamo concentrati, sappiamo che abbiamo messo solo un tassello, ma non abbiamo vinto ancora niente”.
Tanta gioia anche per capitan Raffaele Contin, che ha propiziato il gol del pari dei suoi: “Nel primo tempo eravamo contratti, forse emozionati, ma nella ripresa abbiamo fatto bene. Complimenti ai ragazzi. Loro sono una bella squadra, hanno giocatori di qualità, ma alzando il ritmo siamo venuti fuori e abbiamo vinto”. Si è rinnovato il duello con il portiere naoniano Morassi: “È sempre così con lui, ha gran classe. In generale, credo che il Naonis abbia fatto la gara che aveva preparato, ma noi l’abbiamo portata a casa”.
Il pivot è ormai un elemento fondante degli amaranto: “Palmanova è casa mia, c’è sempre stato un bel rapporto con tutti. Ci si diverte e si lavora bene. I ragazzi più giovani ascoltano e si mettono a disposizione: è bello vederli crescere e raccogliere i primi frutti”.
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