TEOR – LIVENTINA SAN ODORICO 3-0
Gol: 24’ Kabine, 35’ Osagiede (rig.), 40’ Miotto.

TEOR: Benedetti (69’ Zampieron), Garcia Leyba, Del Pin (61’ Omosomwan), Venier, Zanello, Chiarot (86’ Moratti), Corradin (83’ Pittana), Nardella, Osagiede, Kabine, Miotto (79’ Odorico). All.: Lorenzo Berlasso.

LIVENTINA SAN ODORICO: Martinuzzi, Mariotto, Luise (4’ Xhakoni), Taraj (61’ Nallbani), Vidotto, Roman, Saro (82’ Ros Shank), Baah (74’ Argentin), Rossetto, Burigana, Lala (54’ Mariotto). All.: Cristiano Ravagnan.

ARBITRO: Nicolò Cusma (Trieste)

NOTE – Ammoniti: Lala, Venier, Burigana, Mariotto, allenatore Ravagnan. Recupero: 2’pt, 2’st. Corner: 5-0.

Al Teor bastano 45 minuti per liquidare la pratica Liventina e guadagnare altri tre punti che significano ancora primato solitario nel girone A di Prima categoria. Troppo il divario tecnico e qualitativo in campo tra una squadra con diversi uomini d’esperienza e alte ambizioni e una formazione giovane che inevitabilmente deve ancora fasi le ossa in questa categoria e che al momento registra la peggiore difesa del raggruppamento con 18 reti al passivo. Teor che resta ancora imbattuta, sei vittorie e un pareggio per gli uomini di Berlasso, e che dimostra di poter ambire ad importanti traguardi.

Formazione di casa che parte subito aggressiva chiudendo la Liventina nella propria metà campo e tentando la via del gol a più riprese sin dai primi minuti con Osagiede e Kabine. Ospiti chiusi dietro, trovare sortite offensive non è semplice visto il pressing alto avversario. Sacilesi costretti al cambio dopo soli quattro minuti: esce per infortunio Luise, al suo posto Xhaokoni. Brivido al minuto 17 con Garcia Leyta a servire sulla destra Corradin, cross al centro e di un soffio non ci arriva Osagiede da ottima posizione centrale. Al 19’ calcio di punizione di Nardella dalla sinistra direttamente sullo specchio della porta, respinge Martinuzzi con i pugni. Al 23’ ancora Nardella da calcio piazzato, è uno schema, ma Corradin impatta malamente sul pallone e difesa ospite a rifugiarsi in angolo.
Sul successivo corner, Venier dalla bandierina e al volo Kabine a gonfiare la rete per il vantaggio giallorosso. Nonostante il risultato a favore, il Teor continua a premere sull’acceleratore, Liventina che non riesce a superare la metà campo subendo il gioco avversario. Al minuto 35 un’altra incursione in area di Corradin che questa volta viene atterrato in maniera fallosa. Per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore. Dagli undici metri s’incarica della battuta Osagiede che insacca nell’angolino alla sinistra del portiere. Passano soltanto cinque minuti e il Teor cala il tris con Miotto che a centro area riceve da Corradin, spostatosi sulla corsia di sinistra, e allungandosi in scivolata sulla sfera colpisce per quello che potrebbe essere il gol della sicurezza per i locali.

Liventina più propositiva in avvio di ripresa e nell’arco di due minuti guadagna due calci di punizione sul lato destro del campo, alla battuta capitan Roman, ma la retroguardia di casa non si lascia sorprendere. Il Teor gestisce l’ampio vantaggio senza troppe difficoltà, recuperando le energie spese nella prima frazione.
Poco da segnalare nella seconda porzione di match che regala ben poche emozioni e conclusioni. Al 72’ un tiro da fuori di Miotto che non desta preoccupazioni a Martinuzzi. Poco dopo tentativo di Osagiede che sorvola la traversa. Le forze fresche inserite da Ravagnan fanno correre maggiormente i suoi, ma i vari tentativi da fuori provati sono troppo poco per impensierire questo Teor.

La gara si chiude sul 3-0, ospiti che dopo la bella vittoria sul Pravis 1971 non riescono a bissare il successo restando fermi a quota 7 in classifica, padroni di casa sempre più leader del girone, in vetta al comando con 19 punti.

Meri Gattel

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