Si è disputata la nona giornata del campionato di Promozione, girone A, con un importante anticipo che ha visto contrapporsi la Cordenonese 3S e i pedemontani. La partita, giocata presso lo stadio Assi di Cordenons, ha visto prevalere meritatamente gli ospiti di mister Rossi, che si sono imposti con il punteggio finale di 2-1, grazie a una prestazione solida e a un doppio vantaggio conquistato nel primo tempo.

L'inizio di gara ha visto subito i pedemontani prendere in mano il pallino del gioco. La squadra di mister Rossi, infatti, non ha mai ceduto il controllo della partita e ha capitalizzato al meglio il predominio territoriale. Nonostante le difficoltà nell'architettare le giuste soluzioni offensive, gli ospiti sono riusciti a portarsi in vantaggio al 20', quando Camara ha realizzato un gran gol da fuori area, sfruttando una sponda da calcio d’angolo e lasciando partire una conclusione che ha sorpreso il portiere di casa, colpendo l'angolo basso alla destra di Maitan.
Il vantaggio ha dato fiducia ai ragazzi di mister Rossi, che hanno continuato a spingere e a creare occasioni pericolose. Al 35’ è stato ancora il tiro dalla distanza a fare la differenza: Lenga, con una conclusione potente dal limite, ha lasciato poco da fare a Maitan, siglando il raddoppio e portando i pedemontani sul 2-0.
Dall'altra parte, la Cordenonese ha cercato di rispondere con veloci ripartenze, ma nonostante un buon numero di calci d'angolo (ben quattro consecutivi nella parte finale del primo tempo), la formazione di Lestans non è riuscita a concretizzare alcuna delle occasioni. La difesa dei pedemontani si è rivelata ben organizzata e pronta a respingere ogni tentativo, mantenendo il doppio vantaggio fino al termine della prima frazione.

Nel secondo tempo, la Cordenonese è scesa in campo con un altro spirito, determinata a ridurre lo svantaggio. La squadra di casa ha provato a fare la partita, cercando di pressare i pedemontani e creando diverse opportunità. Nsiah, in particolare, è stato uno dei protagonisti più pericolosi, mettendo in difficoltà la difesa ospite con le sue accelerazioni. Al 15’, un suo tiro sul secondo palo è stato prontamente parato da Manzon, che ha confermato la sua solidità tra i pali.
La ripresa ha visto un periodo di gioco senza particolari emozioni, con entrambe le squadre che faticavano a trovare il ritmo giusto per colpire. La Cordenonese non riusciva a rompere il muro difensivo degli ospiti, mentre questi ultimi, pur mantenendo il controllo del gioco, non affondavano il colpo decisivo.
A riaprire la partita ci ha pensato Nsiah nei minuti di recupero: al 48’, un errore in disimpegno di Colussi, che ha malamente passato la palla verso il proprio portiere, è stato prontamente sfruttato dall’esterno di casa, che ha intercettato il pallone e, a tu-per-tu con Manzon, ha superato il portiere con un tocco preciso. Il gol del 2-1 ha riacceso le speranze della Cordenonese, che negli ultimi minuti ha cercato disperatamente il pareggio.

Tuttavia, i pedemontani hanno retto bene l'urto, difendendo il vantaggio con ordine e senza mai concedere occasioni concrete per il pareggio.
Il fischio finale ha sancito il successo degli ospiti per 2-1, un risultato che premia la buona prestazione offerta dalla squadra di mister Rossi. L'Unione Smt ha mostrato solidità, determinazione e una grande maturità nel gestire la gara, nonostante qualche brivido nel finale. La Cordenonese, purtroppo per loro, ha avuto le sue occasioni ma non è riuscita a capitalizzare. Un errore difensivo ha riaperto la partita, ma alla fine la squadra di Lestans non è riuscita a completare la rimonta.

Un successo importante per l’Unione Smt, che prosegue la sua marcia in alto in classifica, mentre la Cordenonese, purtroppo, non è riuscita a sfruttare il fattore casa e dovrà lavorare per migliorare in fase difensiva e nella concretezza offensiva, se vuole abbandonare la zona bassa della graduatoria.

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