A 9 anni di distanza dall’ultimo precedente tra Fontanafredda e UFM, i cantierini, guidati oggi come allora da mister Andrea Zanuttig, riscattano la sconfitta per 2-1 partita nella stagione 2015/16, e con il medesimo risultato espugnano il campo del Fontanafredda, che perde la vetta. Un successo che lancia la squadra del tecnico isontino nel novero di sei compagini in lotta per il primato in classifica:

“Questa vittoria non infiamma il campionato, ma penso ci dia molto, perché oggi abbiamo ottenuto una vittoria da squadra contro un’avversaria forte, che mi è piaciuta veramente tanto per impostazione, per gioco e per spirito; tuttavia noi non siamo stati da meno. Faccio un plauso ai miei ragazzi, perché venivano dalla sfida tirata di mercoledì sera in Coppa, e sono veramente soddisfatto per come abbiamo condotto la prestazione e per come l'abbiamo portata a casa”.

Gara che ha preso la strada di Monfalcone già dopo 2 minuti, grazie al gol di Pratolino che ha messo in discesa il piano partita dei “muli della rocca”:

“Abbiamo proposto una fase di non possesso corretta, compatta, d'altronde queste partite le si può vincere se si ha un’identità, uno spirito di gruppo, un’organizzazione e grande voglia di fare risultato. Questa l’ho ritrovata nei miei ragazzi, e questo mi da soddisfazione, così come deve darla a loro. Se la meritano, perché in questo momento c’è voglia di lavorare, di andare oltre ai propri limiti e secondo me la squadra ha ancora ampi margini di miglioramento: in determinati momenti non abbiamo ancora la giusta capacità di gestione della palla e in quelle situazioni bisogna fare meglio; più volte ci si è aperto il campo nel secondo tempo e se avessimo sfruttato quei momenti nella maniera corretta, saremmo riusciti a fare più male ancora”.

I ricorsi storici proposti dal gioco del calcio hanno permesso all’UFM di riscattare la sconfitta di nove stagioni fa, con Zanuttig in panchina, Pratolino a comporre la retroguardia e Battaglini autore del gol cantierino. Oggi tutti e tre erano presenti in campo, Zanuttig come guida tecnica, Battaglini in veste di capitano, e Pratolino in quella di leader difensivo, capace di sbloccare il confronto:

“Ricordo che quella sconfitta mi aveva fatto infuriare, anche se aveva preceduto l’inizio di una cavalcata valevole la salvezza, a discapito del Fontanafredda, poi retrocesso. Al di là di questo, il calcio propone questi ricorsi, ma poter giocare in Eccellenza in un impianto come il ‘Tognon’ per i ragazzi è una soddisfazione enorme: il campo era fantastico, così come la struttura, che rappresenta un lusso per la nostra categoria”.

Dopo sei risultati utili consecutivi si ferma la corsa del Fontanafredda di mister Massimo Malerba, a cui resta il rammarico di non aver visto capitalizzate le nitide occasioni da gol create:

“Abbiamo sbagliato l’approccio. Subire gol in casa dopo due minuti, da azione di palla inattiva, è una cosa che a noi non deve succedere. Nel primo tempo abbiamo sbagliato molto tecnicamente; avevamo preparato la gara per condurre il gioco, e ci siamo intestarditi a forzare delle giocate che non riuscivano. In seguito siamo stati bravi a reagire, disputando un ottimo secondo tempo, costruendo delle palle gol importanti e concedendone qualcuna ai nostri avversari, a causa del nostro sbilanciamento. Ma tutto sommato dobbiamo ripartire dai secondi 45 minuti, perché la strada è quella giusta”.

Dal prossimo week end i pordenonesi dovranno puntare a tornare a fare risultato, per cercare di conservare il posizionamento di prestigio sin qui meritato:

“Il campionato è equilibrato e le motivazioni fanno la differenza. Noi dobbiamo lavorare giorno per giorno e se ci confermeremo volenterosi e concentrati non avremo problemi, altrimenti la strada si metterà in salita”.

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