PRIMA C - Domio cambia marcia nella ripresa. Scacco matto all'Aquileia
I friulani s’illudono dopo un buon primo tempo chiuso in vantaggio. Nel secondo escono alla distanza i triestini e portano a casa l’intero bottino
AQUILEIA – DOMIO 1-3
Gol: 16’ Rigonat, 13’st Carbone, 30’st Giglione, 38’st Giglione
AQUILEIA: Millo, Cristarella, Malaroda (33’st Verzegnassi), Sverzut, Santosuosso (28’st Olivo), Tiberio (43’st Pinatti), Facciola (25’st Cecon), Bacci, Rigonat (15’st Predan), Cicogna, Langella. A disposizione: 12.Marri, 14.Michelin, 17.Bass. Allenatore: Luca Lugnan
DOMIO: Spadaro, Kuniqi, Alessandro D’Aquino (8’st Giglione), Prestifilippo, Minen, Guadagnin, Carbone, Burolo (32’st Gabriele Gorla), Male (20’st Emanuele D’Aquino), Miccoli (39’st Guccione), Spasaro (6’st Matteo Gorla). A disposizione: 12.Torrenti, 13.Jurincic, 14.Vardabasso, 15.Arganaraz. Allenatore: Loris Cherin.
ARBITRO: Riccardo Marangone sez. Udine
NOTE – Ammoniti: Malaroda, Langella, Sverzut, Bacci. Prestifilippo, Burolo.
AQUILEIA - Partita dai due volti quella allo “Scaramuzza” fra i locali dell’Aquileia e i triestini del Domio. Il primo tempo è ben giocato dalla formazione di casa che va in gol con Rigonat con il qual vantaggio friulano le squadre vanno al riposo.
Nel secondo tempo un tiro da trenta metri sotto la traversa di Carbone porta al pareggio il Domio, e da li cambia la partita. Gli ospiti prendono coraggio, mentre l’Aquileia non riesce a più giocare come in precedenza. Il Domio allora spinge e mettono a segno il secondo gol con Giglione, nonostante il tentativo di testa di Cicogna ad allontanare sulla riga di porta il pallone, ma per l'arbitro aveva già superato la riga bianca. I biancoverdi continuano a macinare gioco ed arriva al terzo gol, ancora con Giglione e alla fine vincono meritatamente la partita.
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