CJARLINS MUZANE - Zironelli: "Bisogna dare qualcosa in più"
La sconfitta di misura per 1-0 con un autogol contro la Real Calepina ha lasciato qualche strascico e un po' di malumore. Il mister degli arancio-blu non nasconde il rammarico per una prestazione sotto le aspettative: “Troppi errori e scelte troppo frettolose. Il problema del gol c’è, dovremo essere più cattivi in zona offensiva”
Il Cjarlins Muzane perde l’occasione di dare continuità alla vittoria dello scorso turno e al successo in coppa Italia di Serie D, capitolando per 1-0 sul campo della Real Calepina nel match valido per la tredicesima giornata del girone C. Una gara equilibrata, in cui gli arancio-blu non hanno brillato e sono stati puniti da un autogol di Fornari su azione di calcio d'angolo.
Amaro in bocca e musi lunghi tra i giocatori della compagine friulana. Amareggiato anche l'allenatore del Cjarlins Muzane, Mauro Zironelli, che si attendeva una prestazione diversa da parte della sua squadra: “Abbiamo disputato una buona prima frazione di gioco senza fare nulla di particolare, ma avevamo noi più il pallino del gioco. Purtroppo, siamo stati troppo frettolosi su alcune ripartenze, dove avremmo dovuto sfruttarle meglio. Abbiamo tirato abbastanza, ma in alcuni casi avremmo potuto gestire meglio quelle situazioni. Durante l’intervallo ci siamo guardati e avevamo la consapevolezza di poterla portare a casa. Poi, nella ripresa, è arrivata la doccia fredda: dopo alcuni calci d’angolo battuti consecutivamente, su uno di questi abbiamo subito il gol con un nostro tocco decisivo a mettere la palla dentro. Il tempo per rimediare c’era, ma abbiamo gestito male la palla e gli avversari si sono chiusi con ordine. Mi aspettavo di più, perché sono consapevole delle capacità della mia rosa. Dobbiamo lavorare molto su alcuni aspetti e cercare di essere più bravi a trovare il guizzo giusto per indirizzare la partita dalla nostra parte."
Un passo falso fastidioso, che rimette in evidenza alcuni problemi per il Cjarlins. Uno dei temi da risolvere al più presto è la difficoltà a segnare e a essere più efficaci in zona gol: "È sotto gli occhi di tutti, abbiamo un problema con la sterilità offensiva. Sto cercando di fare qualche cambiamento e, infatti, ho alzato di qualche metro anche Benomio. Mi aspetto di più da tutti, con quello che abbiamo. Non dobbiamo nasconderci. In difesa reggiamo bene, anche se, quando le altre squadre ci attaccano, ci mettono in difficoltà. Quando siamo noi ad attaccare, invece, non siamo incisivi come dovremmo per creare più problemi alle difese avversarie. Dobbiamo essere più cattivi, più battaglieri e lottare ancora di più per essere concreti in zona offensiva.”
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