PROMO A - In mille al Bottecchia per applaudire il Pordenone
La capolista stenta un po' a carburare, ma poi costringe alla resa il Torre, protagonista del derby cittadino che mancava dal 2005. Finisce 4-0 per l'undici di Fabio Campaner
PORDENONE - TORRE PN 4-0
Gol: Facca (32’, 16’s.t.), Borsato (23’s.t.), Marco Zanin (41’s.t.)
PORDENONE (3-5-1-1): Andrea Zanier, Zilli, Colombera, De Pin (28’s.t. Criaco), Imbrea, Andrea Zanin (37’s.t. Piaser), Borsato, (31’s.t. Marco Zanin), Lisotto, Facca (44’s.t. Trentin), Filippini © (23’s.t. Toffoli), Zamuner. A disposizione: Loperfido, Meneghetti, Piaser, Criaco, Sartore, Marco Zanin, Cariddi, Trentin, Toffoli. Allenatore: Fabio Campaner
TORRE (4-2-3-1): Mattia Zanier, Pivetta (11’s.t. Spader), Zorat (25’s.t. De Benedet), Pramparo, Battistella (40’ Ros), Bernardotto ©, Gaiotto, Furlanetto, Avitabile (33’s.t. Simonaj), Prekaj, Brait (19’s.t. Benedetto). A disposizione: Dal Mas, Francescut, Bucciol, Ros, De Benedet, Zaramella, Spader, Simonaj, Benedetto. Allenatore: Michele Giordano
ARBITRO: Gianluca Ambrosio (sez. di Pordenone). Assistenti: Niklas Kalbhenn (sez. di Pordenone), Davide Italiano (sez. di Pordenone).
NOTE – Ammoniti: Marco Zanin, Criaco; Bernardotto, Prekaj. Angoli: 2-4.
Dopo 19 anni si torna a giocare il derby pordenonese Pordenone - Torre, l’ultima volta nel 2005. Da quel giorno molte cose sono cambiate, soprattutto per il Pordenone, squadra che negli anni successivi è diventata grande, non serve molto sforzo per ricordare la storica partita con l’Inter e gli anni del professionismo, tra la serie C e la serie B.
Oggi però al “Velodromo Bottecchia” sembrava di essere tornati indietro a quelle belle annate, circa un migliaio sugli spalti neroverdi, musica ad accompagnare i costanti cori degli ultras, squadre che entrano in campo coi bambini per mano ai giocatori, cerimonia pre-partita per onorare i volti che hanno partecipato, negli anni, alla crescita della famiglia pordenonese.
Insomma, l’atmosfera era molto calorosa, e i ragazzi di mister Campaner hanno ricompensato in maniera eccellente la propria gente, poker ai danni del Torre e mantenimento della prima piazza, frutto di 7 vittorie e 2 pareggi.
La prima mezz’ora di gara non ha suscitato grandi emozioni, entrambe le squadre sono partite caute cercando di studiare l’avversario e rischiando il meno possibile. Solamente dopo 32’ si sbloccano le marcature, i locali vanno in vantaggio grazie alla girata di controbalzo di Facca: il suo compagno di reparto, Filippini, si allarga sull’out di sinistra dove riceve palla da un lancio lungo della difesa; stoppa il pallone e guarda in mezzo, senza nemmeno un passo di rincorsa crossa in direzione di Facca, solo in mezzo all’area. Il 9 calcola benissimo il tempo e col piatto del piede destro colpisce il pallone girandolo verso lo specchio della porta difesa da Mattia Zanier, la palla supera l’estremo difensore e picchia sulla parte bassa della traversa, rimbalza sulla linea e torna a colpire la traversa. Pochi attimi di incertezza ma poi l’arbitro segnala che il pallone ha superato la linea e assegna l’1 - 0 per i padroni di casa.
Gli ospiti, che nel mentre sono passati ad un 4-3-1-2 con Furlanetto in funzioni di trequartista, devono rivedere un attimo la disposizione in campo dopo l’obbligata sostituzione di Battistella per quello che sembra esser stato un infortunio muscolare. Il Torre fatica a creare un gioco pulito e ordinato, troppo spesso si affida alle palle lunghe dalla difesa o ai lanci sugli esterni direttamente sul fondo, e con un reparto difensivo ed un centrocampo fisico come quello del Pordenone raramente hanno la meglio.
Nella ripresa il ritmo fatica a carburare, i locali gestiscono bene i palloni e il ritmo della partita, dopo 16’ allora decidono di accelerare e timbrano il raddoppio, ancora con Facca. Sventagliata a sinistra che pesca Zamuner, l’11 punta il diretto avversario e lo salta secco, lasciandolo sul posto con una doppia finta, crossa sul secondo palo dov’è appostato Borsato che colpisce di testa rimettendo la sfera nel mezzo, sul pallone vagante si avventa Facca che colpisce col destro al volo masticando la conclusione ma prendendo in contro tempo il portiere avversario. Raddoppio Pordenone e doppietta per il classe ‘95 che trova così il quarto centro della sua stagione.
Solamente 7’ dopo i ramarri calano il tris con Borsato, eccellente faticatore di centrocampo ex Treviso, che nella formazione di Campaner gioca a tutta fascia sulla destra. Non è però lui al dare il via all’azione, bensì Lisotto che recupera palla a centrocampo, insieme all’aiuto di capitan Filippini, e galoppa verso l’area di rigore avversario, serve Zamuner dentro l’area che, anziché calciare, appoggia a destra dove sta arrivando Borsato, tap-in facile del 7 e pratica chiusa quando siamo solo alla metà della ripresa.
I padroni di casa gestiscono in maniera perfetta il match, neutralizzando gli avversari che nella seconda metà di match non impensierisco mai Andrea Zanier. Riescono anche a concedersi il poker con un tocco pregiatissimo del neoentrato Marco Zanin: ennesimo recupero a metà campo di Lisotto che domina, oltre che tecnicamente, fisicamente in quella porzione di campo; dribbling secco su un avversario e palla larga a premiare la corsa di Zanin, il 17 punta cattivo la porta fino ad arrivare al limite dell’area, qui si concede un preziosismo non indifferente, tocco sotto a scavalcare il portiere e primo centro stagionale, nonché sontuoso 4-0 che mette un sigillo indelebile sul match.
Ambrosio fischia tre volte dopo i 4’ di recupero e assegna i tre punti ai ramarri che possono festeggiare una straripante e meritata vittoria. Pordenone dunque lanciatissimo che nella prossima giornata sarà impegnato in un altro derby a casa della Cordenonese, ultima a zero punti.
Il Torre per rifarsi invece aspetta in casa il Corva, reduce dalla vittoria di ieri nell’anticipo contro la Spal Cordovado.
Giulio Cao
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