VOLLEY A1/F - Cda, è un occasione perduta
Le friulane tengono splendidamente testa a Milano: si aggiudicano il primo set e restano competitive negli altri parziali. Ma, nei momenti decisivi, Sylla e compagne hanno qualcosa in più ed escono vittoriose per 3 – 1. L’allenatore Barbieri: “Dicembre mese decisivo”. Botezat: “E’ ora di cominciare a fare punti”. Pantere ora ultime (in compagnia di Cuneo e Roma) e sabato c’è la trasferta di Novara
CDA – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1 - 3
(Parziali: 25 - 22, 18 - 25, 30 - 32, 23 - 25)
CDA: Shcherban 15, Botezat 14, Eze 5, Strantzali 14, Kocic 9, Kraiduba 11, Ferrara (L), Piomboni 4, Pamio, Gannar, Bucciarelli. Ne: Feruglio, Gazzola (L). Allenatore: Barbieri.
NUMIA VERO VOLLEY: Cazaute, Fukudome (L), Guidi, Heyrman 3, Danesi 13, Konstantinidou 3, Sylla 15, Egonu 19, Daalderop 19, Kurtagic 1, Guerra. Ne: Marinova, Da Pos, Gelin (L). Allenatore: Lavarini.
ARBITRI: Cruccolini e Curto. Videocheck: Cardoville
Durata Set: 29’, 28’, 44’, 32’. Tot. 2h 13’.
MVP: Daalderop
CDA: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, muri 9, errori 32, attacco 36%.
NUMIA VERO VOLLEY: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, muri 16, errori 26, attacco 41%.
Spettatori: 1800.
LATISANA. Erano venuti in tanti, cosi come con Conegliano, per applaudire le eroine di Parigi. E invece, davvero per dettagli, non hanno acclamato la Cda. Che sfiora il colpaccio contro Milano (se vogliono provare a scucire lo scudetto alla banda Santarelli, Sylla e socie non possono, però, essere queste), combattendo alla pari e cedendo (il tie break ci stava ampiamente) solo per sfumature e qualche millimetro di campo.
In Friuli sono arrivate soltanto tre campionesse olimpiche: Alessia Orro è infatti rimasta a casa per un problema ad un ginocchio. In diagonale ci sono cosi Konstantinidou e Paola Egonu, con Sylla e Daalderop schiacciatrici, Danesi e Kurtagic centrali più il libero Fukudome.
Barbieri propone invece Eze in palleggio, Kraiduba opposta, Shcherban (che ha smaltito le noie alla spalla), e Strantzali schiacciatrici, Kocic e Botezat centrali con Ferrara libero.
Il primo set ha diversi padroni (4 - 3 Cda, 7 - 5 Milano, 10 – 8 per le friulane) fino al 15 - 11 interno siglato da Strantzali. Milano prova a rientrare commettendo, però, troppi errori. La Cda può allora chiuderla e lo fa al secondo tentativo: se Piomboni (ingresso comunque positivo, quello della) fallisce la battuta, Shcherban la chiude alla sua maniera.
Nel secondo set Egonu (troppi errori al servizio) è croce e delizia: due attacchi della controversa giocatrice di Cittadella più un muro e un attacco a buon fine di Danesi sanciscono, comunque, il temporaneo 15 - 13 per il Vero Volley. Kraiduba e Botezat si ribellano all’andazzo e la Pantere friulane tornano avanti sul 19 - 17. Un murata di Strantzali regala poi un 21 - 18 che sembrerebbe schiudere al branco di casa orizzonti imprevedibili. Sembrerebbe, appunto, perché Milano mette la quinta (in battuta c’è Sylla), piazza un 7 - 0 e pareggia i conti.
La terza frazione è all’insegna del massimo equilibrio e, sul 24 – 23, la Cda gode di una prima palla set: vanificata, però, da un attacco vincente di Egonu. La quale, dopo un serie interminabile di cambi palla e ricorsi al videocheck (in un paio di occasioni la “tecnologia” premia le ospiti per una questione di millimetri), sigilla il 32 - 30 che vale il 2 - 1.
Copione quasi identico nel quarto set con la Cda che strappa in alcuni momenti, per essere poi appaiata suk 19 - 19. Sul 23 pari infine, Daalderop (Mvp di serata) si procura il match point: Strantzali attacca fuori e (dopo l’ennesimo ricorso al videocheck) Milano può, seppur con moderazione, gioire. Per la Cda, invece, il calice ha il sapore di un’occasione sprecata. Con la zavorra di un ultimo posto in classifica (sia pure in condominio con Cuneo e Roma) da abbandonare al più presto. Anche se sabato c’è in agenda la trasferta (inizio della sfida alle 18) di Novara….
HANNO DETTO. “Per quanto visto in campo avremmo meritato di più – si rammarica coach Barbieri, premiato dalla Lega Volley come miglior allenatore della passata stagione - ma loro hanno pizzicato la riga due volte su nostri set ball. Oggi, comunque, siamo andati molto bene a muro in difesa, ma devo dire brave anche alle attaccanti.”
Sconfitta causata pure da alcuni dettagli: giusto? “Merito anche all’avversario: se uno prende la riga è bravo e significa che ci ha creduto…”
Può essere, quello odierno, un punto di partenza? “Dicembre sarà il mese più importante: avremo tre gare in casa contro avversarie non comprese tra le prime quattro. Bisognerà però provare però a prendere punti con tutti.”
“Il risultato non è a nostro favore, c’è rammarico, ma rimane un punto dal quale ripartire – aggiunge Botezat - se siamo rimaste testa a testa con Milano, che è una grande squadra, significa che potremo fare molto bene, d’ora in poi. Anche se è necessario cominciare a fare punti.”
Dove potete e dovete migliorare? “Facendo più attenzione e avendo meno incomprensioni. Sono cose che succedono in partita, ma serve ritrovare lucidità.”
LA CLASSIFICA. Conegliano punti 27, Milano 22, Scandicci e Novara 18, Chieri 14, Vallefoglia, Busto Arsizio e Bergamo 12, Pinerolo 10, Firenze 9, Perugia 5, Cuneo, Roma e CDA 4.
Roberto Zanitti
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