U15 REG - Un gran bel Fiumicello, Marco: i ragazzi rispondono bene
Ottimo inizio di stagione per i gialloverdi, terzi dietro le corazzate Pro Gorizia e Tolmezzo. Il tecnico elogia i suoi e spiega il metodo
Arrivano tante belle storie dal campionato Under 15 Regionale: dalla Pro Gorizia al Tolmezzo, dal Cussignacco al Fiumicello, che, dopo otto giornate, si è preso il terzo posto solitario della classifica, dietro alle corazzate dei carnici e dei biancazzurri.
A parlarne, il tecnico gialloverde Franco Marco: “Stiamo facendo un bel lavoro, i ragazzi rispondono bene. La nostra fortuna è avere alle spalle una società con struttura e cultura del lavoro. Lo staff tecnico è sempre presente, più il preparatore atletico: i frutti si vedono. In estate sono arrivati dieci ragazzi nuovi, stiamo ancora costruendo l’amalgama, ma tutti sono desiderosi di imparare. Possiamo fare un bel percorso con questi ragazzi.”
Pochi i segreti, dunque, se non un costante lavoro: “Cerchiamo di migliorare ogni singolo ragazzo per poi automaticamente migliorare la squadra; è tutto collegato. Parlare di dettami, a quest’età, ha poco senso. La nostra missione, condivisa col presidente Puntin, è quella di sviluppare più elementi possibili per la prima squadra.”
La classifica, come detto, è davvero soddisfacente: “Abbiamo fatto sei vittorie e due sconfitte. Ora siamo terzi, ma con tutti i cambiamenti che ci saranno sarà un’annata tortuosa: solo tre squadre si possono qualificare per i Regionali, mentre dalla quarta alla settima sono previsti gli spareggi con l’Elite. Nell’ultimo turno abbiamo vinto contro il Muggia 1967 con un risultato roboante, ma soprattutto abbiamo trovato un’ottima prestazione: il risultato, in queste categorie, dev’essere una conseguenza.”
Il tutto alla caccia di Pro Gorizia e Tolmezzo: “Non le ho ancora viste, ma mi hanno parlato di compagini quadrate e impostate, con bravissimi mister: sarà divertente sfidarle.”
Chiosa con un excursus sul cammino professionale di mister Marco: “Sono ormai vent’anni che alleno. Ho dovuto interrompere la carriera da calciatore a 23 anni per gli infortuni. Prima avevo giocato nel settore giovanile del Vicenza, poi avevo fatto Serie C tra Varese, Legnano e Albiese, per infine tornare a casa tra Itala San Marco e Pro Romans. Ma il ginocchio non reggeva più. In panchina, mi sono occupato quasi sempre di giovanili: mi piace stare coi giovani e mi diverte.”
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