Il Diamante Apertura di Pordenone sta entrando sempre più nelle battute finali di questa prima parte di stagione e ancora i vari verdetti per chi si prenderà un posto nella finalissima per il titolo e chi, invece, retrocederà sono ancora aperti.

Certamente, però, il Sacile sembra aver messo sempre più un’ipoteca sul primo posto, riuscendo a vincere 3-1 anche sul campo insidioso del Real Prodolone ed incamerare il settimo successo su sette. I sacilesi passano avanti al 1’ con il tocco vincente del bomber Mantellato. I biancazzurri giocano a viso aperto e senza particolari timori reverenziali, riuscendo a pareggiare con la freddezza davanti alla porta di Ornella. I locali ci provano, ma ancora una volta gli ospiti si affidano al solito Mantellato per tornare in vantaggio, lesto a risolvere una mischia in area nata da un calcio d’angolo. Il Prodolone meriterebbe anche il pareggio per mantenere la propria imbattibilità casalinga, però la sfera non vuole entrare e così nel finale il Sacile in maniera cinica chiude i discorsi con il tocco conclusivo di Andrea Santarossa.

Alle loro spalle, a tre lunghezze di distacco, rimane un ottimo San Francesco Dandolo. I blu di Maniago battono 3-1 il fanalino di coda Sedrano (non basta il gol di Ivan Tukuri) e mantengono il secondo posto, trovando la via del gol con Bance, Del Pioluogo e Giorgi.

Cade, invece, il Giais e viene superato al terzo posto da un convincente Casarsa. I locali pagano qualche assenza di troppo e cadono per 2-0 sotto i colpi di Alex Infanti, autore di una bella rasoiata dal limite dell’area, e nel finale, dopo aver sofferto molto, riesce a trovare il raddoppio con la punizione magistrale di Fabio Trevisan.

Migliorano la propria situazione di classifica e tornano a respirare a pieni polmoni sia Aurora e Arzene. I sanfochesi battono fuori casa 3-1 il Valvasone e finalmente tornano a sorridere, anche se il vantaggio viene piazzato dai padroni di casa con il rigore trasformato da Stefano De Giusti. Nonostante qualche polemica arbitrale e un po' di troppo nervosismo, gli ospiti giungono al pari verso la fine del primo tempo con la punizione centrale calciata con precisione da Jacopo Mingozzi. Nella ripresa le emozioni non terminano, viene espulso un giocatore a testa (Marco Toffolo per l’Aurora, Paolo Ciervo per i locali) e nei minuti finali sono i biancazzurri a spuntarla con la doppietta di Mingozzi e il sigillo conclusivo di Pecora. Alla fine, da segnalare anche un altro penalty in favore del Valvasone, ma stavolta De Giusti colpisce la traversa e la sua ribattuta vincente viene giustamente annullata per fuorigioco. Si gode una bell’affermazione pure l’Arzene, vittorioso 4-1 contro il Cobra. Arzanesi travolgenti con la doppietta a firma di Jesku, oltre alle stoccate di bomber Donaldo Baze e Cangoja, mentre per i rosanero il gol della bandiera è stato da parte di George Darie.

Nell’importante posticipo per la zona salvezza, il Via Verdi risale la china e si allontana un po' dal pericolo ultimo posto, riuscendo a battere il Corva 3-1. I neroverdi gioiscono con Ballardin, Bellotto e Verardo, rendendo vana la marcatura dei giallorossi ad opera di Mellini.

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