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Edizione provinciale di Gorizia


COPPA ITALIA - Un cuore immenso e un grande Moretti: Codroipo è finale

Nonostante l’inferiorità numerica e il gol di Aldrigo, la compagine del medio Friuli, avanza con cuore e determinazione grazie alla parata finale del portiere


La squadra di Pittilinio rimane in inferiorità numerica in avvio di ripresa e subisce il penalty di Aldrigo, ma, grazie al successo dell’andata, trascina la gara ai rigori e vince grazie a un super Moretti.

UFM - CODROIPO 1-0 (0-0); 3-4 d.c.r.
Gol:
65’ rig Aldrigo (U)

Rigori:
Tonizzo (C) gol; Battaglini (U) gol; Zanolla (C) gol; Acampora (U) parato; Fraschetti (C) gol; Sarcinelli (U) gol; Cassin (C) gol; Lucheo (U) gol; Lascla (C) traversa; Aldrigo (U) parato.

UFM: Cudicio, Lo Cascio, Sarcinelli, Battaglini, Moratti, Cesselon (89’ Iussa), Pavan (94’ Dijust), Pagliaro (73’ Acampora), Lucheo, Aldrigo, Novati (77’ Colja). A disposizione: Grubizza, Marmoreo, Pratolino, Tosco, Circu. Allenatore: Andrea Zanuttig

CODROIPO: Moretti, Codromaz (94’ Zanolla), Facchinutti, Nastri, Tonizzo, Nadalini, Ruffo A., Fraschetti, Bertoli (59’ Lascala), Ruffo E. (75’ Cassin), Mallardo (86’ Rizzi). A disposizione: Sandri, Duca, Calzone, Cherubin, Msatfi. Allenatore: Fabio Pittilino

ARBITO: Andrea Gibilaro (Maniago). Assistenti: Alessio Mondello (Trieste); Mattia Ambrosio (Pordenone)

NOTE - Ammonizioni: 18’ Cesselon (U), 42’ Nastri (C), 58’ Aldrigo (U), 82’ Cassin (C), 90’ Acampora (U). Espulsioni: 53’ Nastri (per doppia ammonizione). Corner: 6 (U); 2 (C). Recupero: 0’; 5’.

Un Codroipo a tutto cuore, sostanza e solidità difensiva, vince ai rigori il doppio confronto con l’Unione Fincantieri Monfalcone e conquista il pass per una storica finale di Coppa Italia d’Eccellenza.
Allo stadio “Boito”, si riparte dallo 0-1 della gara di andata, in favore degli udinesi, ma il timore monfalconese di concedere metri all’avversario, sommato alla concentrazione degli ospiti, dediti a chiudere gli spazi, blocca la prima metà della frazione. In questo periodo si registra solamente l’ammonizione di Cesselon, necessaria per interrompere il contropiede di Nastri, in superiorità numerica.
Codromaz francobolla Lucheo e toglie ossigeno alle giocate del terminale offensivo, che alla mezz’ora si sposta sulla destra per tentare la giocata: la penetrazione in area del numero nove manda in confusione la difesa ospite, che nel tentativo di allontanare la minaccia serve Pagliaro al limite dell’area. Il centrocampista calcia di sinistro, con la palla che sorvola di poco la traversa.

A questo punto la partita si accende, e tre minuti più tardi, Aldrigo la infiamma, liberando una cannonata improvvisa dai 40 metri che si stampa sul palo. L’UFM sfrutta l’inerzia, attaccando dal fronte di destra e proponendo un traversone radente che attraversa il cuore dell’area di rigore senza incontrare deviazioni.
Il Codroipo affida le sue manovre offensive alla creatività di Enrico Ruffo, che però fatica a accendere la vena della fantasia. È Bertoli a chiudere il primo tempo, piazzando un tiro mancino tra i guantoni di Cudicio.

La ripresa si apre con il forcing offensivo della squadra di Pittilino, vicina al gol con Tonizzo: nel primo caso, il difensore impegna il portiere di casa con un calcio di punizione dalla lunga distanza, mentre un minuto più tardi, sugli sviluppi di un corner, svetta indisturbato nell’area piccola, non riuscendo tuttavia a direzionare in porta il suo colpo di testa.

Al 53’ si assiste all’episodio che sconquassa gli equilibri della gara, quando Novati interviene in scivolata per anticipare Nastri, atterrando l’avversario ma ricevendo un pestone da quest’ultimo. L’arbitro Gibilaro sanziona l’intervento del centrocampista biancorosso, sventolando ai suoi danni un secondo cartellino giallo che lascia il Codroipo in inferiorità numerica. Sulla punizione che ne consegue, Lucheo ha l’occasione per colpire da dentro l’area, ma spedisce la sfera a fondo campo. Al 63’ viene ispirato da un lancio di Aldrigo, che lo mette davanti al portiere; l’attaccante anticipa l’uscita di Moretti, entrando in contatto con il numero 1 e inducendo il direttore di gara a indicare il dischetto del rigore. Dagli undici metri, Aldrigo spiazza il portiere ospite e riequilibra il conto dei gol nella doppia sfida.

Forte di un uomo in più, la formazione di Zanuttig prova subito a trovare il raddoppio, ma Moretti chiude la porta e con i piedi devia in corner il diagonale ravvicinato di Sarcinelli. Enrico Ruffo ci mette tanto sacrificio nel gestire la palla in attacco per far respirare la propria squadra, poi viene sostituito. È la difesa biancorossa a ergersi protagonista, tamponando provvidenzialmente le offensive cantierine e conservando il punteggio fino al 90’, quindi alla lotteria dei rigori.
Dagli undici metri, l’equilibrio si infrange al secondo turno di esecuzione, quando Acampora mira all’angolino di destra, facendosi respingere il tiro da Moretti. La serie prosegue senza errori fino al tiro decisivo di Lascala, che calcia sulla traversa il match point. Tuttavia, Pittilino può contare su un super portiere che si ripete e, scegliendo ancora l’angolo alla sua sinistra, para il rigore di Aldrigo e regala al Codroipo il pass per l'ultimo atto. Il prossimo 6 gennaio si giocherà Tamai contro Codroipo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/11/2024
 

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