PALLAMANO - Pareggio amaro per Trieste 1970
La sfida con il Metelli Cologne termina 24-24, con un finale caotico e solo 3 gol segnati nell'ultimo quarto d’ora
PALLAMANO TRIESTE 1970 - METELLI COLOGNE 24 - 24
(risultato primo tempo 14-12)
PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Ganz L., Del Frari, Mazzarol, Pernic 3, Urbaz 8, Parisato, Andreotta 1, Vanoli, Nait, Scorzato, Sandrin 2, Muñoz 2, Huësmann 2, Ganz R. 2.
All.: Carpanese Andrea.
METELLI COLOGNE: Albanini, Manenti Nicholas, Glicic, Manenti Noah 2, Somagyi 7, Armanelli, Barbariga 6, Rossi, Knezevic 4, Soldi 3, Piceni, Lancini 2, Rossi, Mombelli.
All.: Campana Davide.
ARBITRI: Prandi Simone - Pipitone Stefano
TIME OUT
Pallamano Trieste 1970 2 (25:59, 54:48)
Metelli Cologne 3 (20:33, 36:10, 59:41)
PENALTY (SEGNATI / TIRATI)
Pallamano Trieste 1970 0/1
Metelli Cologne 2/2 (Soldi, Somagyi)
ESCLUSIONI TEMPORANEE
Pallamano Trieste 1970 1 (59:16 Sandrin)
Metelli Cologne 3 (20:19 Mombelli, 33:49 Knezevic, 59:16 Rossi)
Secondo pareggio consecutivo in Serie A Silver per la Pallamano Trieste 1970. Dopo aver diviso equamente la posta a Salerno sul campo della Genea Lanzara, i biancorossi impattano fra le mura amiche contro il coriaceo Metelli Cologne, alla disperata ricerca di punti pesanti per risalire in tempi brevi la classifica. Un punto dal retrogusto amaro, quello incamerato, complice un finale caotico e negativo sotto tanti (troppi) punti di vista. Spiccano i soli 3 gol messi a segno da Sandrin e compagni nell’ultimo quarto d’ora di gioco. Siccità offensiva che si era palesata anche negli scorci finali della prima frazione, ma in quella circostanza un Muñoz (seppur opaco) e Garcia permettevano a Trieste di andare al riposo sul +2.
Coach Andrea Carpanese conferma il sette base che di fatto aveva cominciato la già citata sfida esterna con la Genea Lanzara: Garcia fra i pali, Urbaz e Mazzarol sulle ali, capitan Pernic (preferito ancora una volta ad Andreotta) come pivot, Huésmann, Vanoli e Sandrin in posizione di terzini a completare lo schieramento. La Metelli Cologne risponde facendo subito debuttare l’ultimo arrivato, quel Marko Knezevic, campione d’Italia lo scorso anno al piano di sopra con Fasano. In porta parte Matjia Glicic, Noah Manenti e capitan Gianmarco Barbariga come ali, Knezevic in cabina di regia, affiancato dai terzini Balint Somagyi e Daniele Soldi, con Rossi in posizione di pivot.
I biancorossi cominciano il match subito con buon piglio, portandosi sul +3 grazie alle sortite di Vanoli e Urbaz. Cologne entra definitivamente in partita e al minuto 8 risale sul -1 con il magiaro Somagyi (4-3). I gol di rapina di capitan Pernic (due consecutivi) permettono a Trieste di allungare nuovamente (7-4), ma i primi sigilli in maglia grigiofucsia del centrale ex Fasano Knezevic fanno sì che il team bresciano resti in scia. La partita continua ad essere contraddistinta da parziali e contro-parziali. Al 20’, Trieste tocca il massimo vantaggio (+4, 9-5) grazie a uno scatenato Urbaz. Cologne risponde con un break, aperto da Barbariga e chiuso dal subentrante Lancini, riportandosi così sul -1 (12-11). Un gol sugli appoggi dai 9 metri di Muñoz e un provvidenziale intervento di Garcia su Manenti fissano il 13-11 di metà gara.
In apertura di ripresa, Trieste piazza un 5-1 di parziale grazie al fatturato delle proprie ali (Urbaz e Ganz), che costringe coach Campana a fermare la partita. Cologne esce positivamente dal time-out, riuscendo a dimezzare rapidamente lo svantaggio grazie ai centri di Barbariga e Lancini (18-15). Urbaz si conferma implacabile, lanciando nuovamente Trieste. Le successive reti di Sandrin e Pernic ristabiliscono il +5 sul tabellone del PalaChiarbola (21-16).
Cologne, però, non è disposta ad alzare bandiera bianca: capitan Barbariga suona la carica, Somagyi e Knezevic rispondono presenti e gli ospiti si riportano con caparbietà sul 23-22 (minuto 52). Postogna stoppa Barbariga (sin lì mortifero dall'ala destra), evitando il gol del momentaneo pareggio. Sul capovolgimento di fronte, Huésmann troverebbe il rassicurante +2, ma la rete viene annullata dalla coppia arbitrale per sospetto fallo in attacco del terzino nativo di Gelsenkirchen. Alla prima occasione buona, Cologne trova così la rete del pareggio con l'ungherese Somagyi (top scorer dei lombardi con 7 segnature). Trieste torna in attacco e questa volta va a referto con Huésmann (dalla mattonella di terzino destro), riportandosi in vantaggio sul 24-23. L'azione susseguente viene finalizzata però da Barbariga, ed è di nuovo pareggio a Chiarbola. Trieste non trova il sorpasso al fotofinish con Ganz (murato dall'ala da un attento Glicic), ma riesce in inferiorità numerica ad evitare il gol della definitiva beffa a fil di sirena (24-24 il finale).
Ufficio Stampa SSD Pallamano Trieste 1970
credit Skalamera
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