TRIESTINA - PRO PATRIA 2-1
Gol: p.t. 3’ Baricchio, 6’ Colombo; s.t. 20’ Moises Pereira.
TRIESTINA: Mutavcic, Guillen Gamboa, Kosijer, Zaic (1’ s.t. Bagnoli), Kokora (18’ s..t. Mitrov), Scialino, Rossi (18’ s.t. Toffolo), Samba, Drago (30’ s.t. Panagiotakopoulos), Moises Pereira, Baricchio. A disposizione Corbatto, Brkljaca, Panigada, Oppenheim, Gojanovic, Kozlovic, Minenna. All.: Geppino Marino.
PRO PATRIA: Binaghi, Rigo (29’ s.t. Seratoni Gualdoni), Samaden, Gentile (41’ s.t. Grimoldi), Costantino, Maccarone, Galantucci (41’ s.t. Barbieri), Suatoni (29’ s.t. Marra), Colombo, Auci, Marini. A disposizione Barattolo, Gussoni, Domante, Voria, Quaglio, Micheri, Longhi, Nahum. All.: Francesco Bolzoni.
ARBITRO: Gianluca Ambrosio di Pordenone (assistenti di linea Davide Pignatale di Pordenone e Matteo Gondolo di Udine).
NOTE - Espulsi Scialino (45’ p.t.) e Grimoldi. Ammoniti Zaic (10’ p.t.), Bagnoli (3’ s.t.), Costantino (32’ s.t.) e Mitrov (46’ s.t.). Minuti di recupero: p.t. 1’, s.t. 4’.
Uno scontro diretto già in ottica play-off ha premiato la Triestina, che ha regolato di misura un avversario che alla vigilia la inseguiva a un punto. Il campionato resta aperto a qualsiasi risultato di volta in volta e la graduatoria lo testimonia.
Gli episodi o qualche dettaglio stanno determinato le gare e di conseguenza lo scalare o il perdere momentaneamente delle posizioni in classifica. Proprio i lombardi, appena finiti ko a Gradisca d’Isonzo, hanno avuto finora un cammino altalenante ed erano reduci dal bel successo interno per 3-0 sulla forte Pergolettese.
Il ritorno alla rete ha premiato una Triestina, che in alcune delle precedenti uscite avrebbe potuto raccogliere di più con un pizzico di attenzione e/o di precisione al tiro in più. (m.l.)