Il Diana veniva da un periodo felice con tre risultati positivi e sette punti totalizzati, ma arriva una mazzata davvero pesantissima nel match valido per la decima giornata nel girone B di Seconda categoria contro una incontenibile Torreanese. I locali battono nettamente i biancocelesti con un rotondissimo 7-0 e mettono in grande difficoltà la squadra dell’allenatore Da Pieve.

In realtà, l’inizio di gara è positivo per il Diana, che parte con il piglio giusto e crea tre grosse opportunità. Il problema, però, è non riuscire a portarsi avanti, commettendo errori clamorosi davanti al portiere avversario. Oltre al danno, anche la beffa, perché il team di Torreano riesce a sbloccare la contesa con il guizzo del proprio giocatore talentuoso, Selenscig. Da questo momento in poi, gli ospiti escono completamente dalla partita e lasciano il fianco ai vari attacchi dei giallorossi. Senza remore, la Torreanese va a inserire nel tabellino dei marcatori i nomi di Filipov, Cudicio e Chiuch.

Il Diana non c’è proprio più, non riesce a reagire e così i locali vanno in gol ulteriormente con altre due reti dello scatenato Selenscig (tripletta d’autore per lui) e, nel mezzo, una gioia personale anche per Tardivo.

Ko amarissimo per i biancocelesti, rimasti a 11 punti insieme ora all’Aurora e con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione, dove sta risalendo di gran carriera un convincente Colloredo. La Torreanese, invece, si gode questa gran affermazione casalinga e sale nel gruppone di compagni al quarto posto a quota 16 in graduatoria, potendo guardare al futuro con più fiducia e tranquillità.

Tanta delusione e rabbia nelle fila del Diana, e questo sentimento è ben intuibile dalle parole del Presidente Urbano Mazzucato: "Una sconfitta dura da digerire e sono rimasto molto deluso, davvero una prestazione umiliante, fa davvero male. Eravamo partiti bene, avendo tre grandi occasioni che non siamo stati capaci di sfruttare a tu per tu con il portiere avversario. Poi, appena subito il loro primo gol, abbiamo smesso di giocare ed è nata questa batosta inspiegabile. Delusione enorme e ora dovrò pensare alla soluzione migliore per sistemare questa situazione, perché quest’anno abbiamo fatto dei passi avanti nell’organizzazione, migliorando le nostre strutture ed impegnandoci molto anche dal punto di vista economico. Ma, nonostante ciò, i risultati sportivi non stanno andando nella direzione sperata. Nonostante tutto, ci tengo a difendere il nostro allenatore Da Pieve e lo ritengo l’ultimo responsabile di questa debacle davvero inconcepibile. Mi farò sentire, perché non dovrà più accadere una cosa del genere."

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